Investing.com – I futures dell’oro sono saliti per la prima volta nelle ultime quattro sessioni oggi, dopo aver toccato il minimo di 8 settimane nella sessione precedente, creando opportunità di acquisiti speculativi tra gli investitori dubbiosi verso un ulteriore cale dei prezzi.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna ad aprile a 1.647,55 dollari l’oncia troy, su dello 0,26% nella mattinata europea.
Precedentemente i prezzi erano saliti dello 0,4%, al massimo della sessione di 1.649,25 dollari l’oncia troy. I prezzi erano crollati del 2% ieri, a 1.634,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 16 gennaio.
Supporto a 1.625,85 dollari l’oncia troy, il minimo dal 13 gennaio e resistenza a 1,682,75 l’oncia troy, il massimo del giorno precedente.
I prezzi erano crollati del 5% nelle ultime tre sessioni, con i traders dell’oro che continuano a staccarsi dalle posizioni a lungo termine dopo il miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La mancanza di uno stimolo monetario ulteriore può essere considerato negativo per l’oro, poiché il metallo è visto come bene rifugio quando il rischio inflazione aumenta.
I prezzi erano crollati del 5% il 29%, quando il presidente della Fed, Ben Bernanke non ha menzionato nessun nuovo round di allentamento quantitativo, davanti al Congresso.
La valutazione positiva della Fed ha spinto il dollaro, che tende a pesare sull’oro come investimento alternativo, poiché le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il biglietto verde aumenta.
Tuttavia la Fed ha confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, senza alcuna modifica al programma “Operation Twist”, che sostituisce i buoni a breve termine con altri a lungo termine.
Il gruppo finanziario Barclays ha dichiarato in un report di aspettarsi un supporto per l’oro; l’appeal del metallo prezioso resta buono, vista la costante domanda, i tassi di interesse negativi e problemi di inflazioni a lungo termine.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio è salito dello 0,15%, a 32,23 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio è salito dello 0,1% a 3,852dollari la libbra.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna ad aprile a 1.647,55 dollari l’oncia troy, su dello 0,26% nella mattinata europea.
Precedentemente i prezzi erano saliti dello 0,4%, al massimo della sessione di 1.649,25 dollari l’oncia troy. I prezzi erano crollati del 2% ieri, a 1.634,75 dollari l’oncia troy, il minimo dal 16 gennaio.
Supporto a 1.625,85 dollari l’oncia troy, il minimo dal 13 gennaio e resistenza a 1,682,75 l’oncia troy, il massimo del giorno precedente.
I prezzi erano crollati del 5% nelle ultime tre sessioni, con i traders dell’oro che continuano a staccarsi dalle posizioni a lungo termine dopo il miglioramento delle previsioni della Federal Reserve sull’economia USA, che avevano fatto scendere le aspettative degli investitori verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La mancanza di uno stimolo monetario ulteriore può essere considerato negativo per l’oro, poiché il metallo è visto come bene rifugio quando il rischio inflazione aumenta.
I prezzi erano crollati del 5% il 29%, quando il presidente della Fed, Ben Bernanke non ha menzionato nessun nuovo round di allentamento quantitativo, davanti al Congresso.
La valutazione positiva della Fed ha spinto il dollaro, che tende a pesare sull’oro come investimento alternativo, poiché le materie prime espresse in dollari diventano più costose per i titolari di altre valute quando il biglietto verde aumenta.
Tuttavia la Fed ha confermato l’intenzione di tenere il tasso di interesse al minimo record per tutto il 2014, senza alcuna modifica al programma “Operation Twist”, che sostituisce i buoni a breve termine con altri a lungo termine.
Il gruppo finanziario Barclays ha dichiarato in un report di aspettarsi un supporto per l’oro; l’appeal del metallo prezioso resta buono, vista la costante domanda, i tassi di interesse negativi e problemi di inflazioni a lungo termine.
Sul Comex, l’argento con consegna a maggio è salito dello 0,15%, a 32,23 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a maggio è salito dello 0,1% a 3,852dollari la libbra.