Investing.com - I titoli dei mercati azionari europei sono in calo stamane, i mercati hanno consolidato i guadagni dopo che venerdì gli indici hanno toccato i livelli più alti da luglio; gli investitori attendono i dati USA per valutare la forze dell’economia mondale.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è salito dello 0,02%, il francese CAC 40 è salito dello 0,15%, mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,03.
I titoli europei seguono al ribasso quelli asiatici, mentre gli investitori sono in pausa per riassestare le previsioni economiche globali.
Ma i dati positivi rilasciati la scorsa settimana negli USA rappresentano un ulteriore prova di un miglioramento dell’economia, ma i rischi restano al di fuori degli USA.
Zhu Min, vice Direttore del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato stamane che la crescita globale è ancora bassa, con rischi al ribasso dovuti alla fragilità del mercato finanziario europeo.
I titoli finanziari sono sotto pressione. La Grecia si attende una tranche del salvataggio nel corso della giornata. Tuttavia le preoccupazioni sulla crisi del debito in Europa persistono, nei rinnovati timori pe la situazione in Spagna e Portogallo.
Le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank sono scese rispettivamente dell’ 1,6% e dell’ 1,3%, mentre l’italiano Intesa Sanpaolo ha segnato -1,5%.
Intanto le azioni del gigante francese della distribuzione Carrefour sono crollate del 2% dopo che le autorità in Cina Centrale hanno ordinato all’azienda di chiudere temporaneamente un outlet nella provincia di Henan dopo che una tv statale ha riportato che il negozio vendeva polli scaduti con etichettature contraffatte.
Le case automobilistiche francesi Renault e Peugeot sono scese rispettivamente dell’1% e dell’1,15%.
Sul fronte dei rialzi, lo spedizioniere TNT Express ha seganto +2% dopo che il gigante americano United Parcel Service ha trovato un accordo per acquisire TNT in un affare stimato 5,16 miliardi di euro.
A Londra, l’indice FTSE 100, fortemente legato alle materie prime, ha segnato -0,45%, per via delle perdite del settore finanziario.
Barclays ha visto un -1,55%, Royal Bank of Scotland è scesa di 1,3%, mentre Lloyds Banking Group ed HSBC Holdings hanno segnato rispettivamente -1,2% e -1%.
I giganti minerari hanno risentito dei cali sul New York Mercantile Exchange. Bhp Billiton e Rio Tinto hanno segnato rispettivamente -0,7% e -0,5%, mentre
il produttore di rame Anglo American ha segnato un calo dell’1%.
Ma i titoli del produttore di software bancari Misys sono schizzati del 6,75% dopo che l’azienda Vista Partners di San Francisco ha accettato di acquisire la compagnia per quasi 1,27 miliardi di sterline.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno segnato -0,2%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato apertura piatta.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul mercato immobiliare.
Durante la mattinata degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è salito dello 0,02%, il francese CAC 40 è salito dello 0,15%, mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato +0,03.
I titoli europei seguono al ribasso quelli asiatici, mentre gli investitori sono in pausa per riassestare le previsioni economiche globali.
Ma i dati positivi rilasciati la scorsa settimana negli USA rappresentano un ulteriore prova di un miglioramento dell’economia, ma i rischi restano al di fuori degli USA.
Zhu Min, vice Direttore del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato stamane che la crescita globale è ancora bassa, con rischi al ribasso dovuti alla fragilità del mercato finanziario europeo.
I titoli finanziari sono sotto pressione. La Grecia si attende una tranche del salvataggio nel corso della giornata. Tuttavia le preoccupazioni sulla crisi del debito in Europa persistono, nei rinnovati timori pe la situazione in Spagna e Portogallo.
Le tedesche Deutsche Bank e Commerzbank sono scese rispettivamente dell’ 1,6% e dell’ 1,3%, mentre l’italiano Intesa Sanpaolo ha segnato -1,5%.
Intanto le azioni del gigante francese della distribuzione Carrefour sono crollate del 2% dopo che le autorità in Cina Centrale hanno ordinato all’azienda di chiudere temporaneamente un outlet nella provincia di Henan dopo che una tv statale ha riportato che il negozio vendeva polli scaduti con etichettature contraffatte.
Le case automobilistiche francesi Renault e Peugeot sono scese rispettivamente dell’1% e dell’1,15%.
Sul fronte dei rialzi, lo spedizioniere TNT Express ha seganto +2% dopo che il gigante americano United Parcel Service ha trovato un accordo per acquisire TNT in un affare stimato 5,16 miliardi di euro.
A Londra, l’indice FTSE 100, fortemente legato alle materie prime, ha segnato -0,45%, per via delle perdite del settore finanziario.
Barclays ha visto un -1,55%, Royal Bank of Scotland è scesa di 1,3%, mentre Lloyds Banking Group ed HSBC Holdings hanno segnato rispettivamente -1,2% e -1%.
I giganti minerari hanno risentito dei cali sul New York Mercantile Exchange. Bhp Billiton e Rio Tinto hanno segnato rispettivamente -0,7% e -0,5%, mentre
il produttore di rame Anglo American ha segnato un calo dell’1%.
Ma i titoli del produttore di software bancari Misys sono schizzati del 6,75% dopo che l’azienda Vista Partners di San Francisco ha accettato di acquisire la compagnia per quasi 1,27 miliardi di sterline.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno segnato -0,2%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato apertura piatta.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sul mercato immobiliare.