Investing.com - Negativi i tabelloni dei titoli azionari europei questo mercoledì, i mercati assimilano le parole della seduta precedente del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, in attesa di altri commenti della banca centrale.
Negli scambi della mattinata europea, l’indice EURO STOXX 50 scende dello 0,86%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,84% ed il tedesco DAX 30 va giù dello 0,79%.
Le borse europee si sono indebolite quando Draghi ha affermato che i fattori che pesano sull’inflazione nella zona euro sono principalmente temporanei, aggiungendo che la banca può ignorarli.
Draghi ha dichiarato inoltre che la BCE ritiene che la crescita sia al di sopra del trend e ben distribuita nella regione, ma ha ribadito che “un livello considerevole” di stimolo è ancora necessario nella zona euro e che la BCE dovrà essere “prudente” nel ridimensionarlo.
Misti i titoli finanziari, con BNP Paribas (PA:BNPP) giù dello 0,24% e Societe Generale (PA:SOGN) in salita dello 0,35% in Francia, mentre Commerzbank (DE:CBKG) schizza dell’1,51% e Deutsche Bank (DE:DBKGn) sale dello 0,23% in Germania.
Tra le banche periferiche, in Italia Intesa Sanpaolo (MI:ISP) ed Unicredit (MI:CRDI) salgono dello 0,29% e dello 0,76% rispettivamente, mentre in Spagna BBVA (MC:BBVA) e Banco Santander (MC:SAN) scendono dello 0,26% e dello 0,80%.
Intanto, Lufthansa AG VNA O.N. (DE:LHAG) sale dello 0,31% tra le voci che la compagnia aerea e Fraport, l’operatore dell’aeroporto di Francoforte, stanno per chiudere la disputa circa le concessioni di Ryanair al principale hub tedesco.
Al ribasso Syngenta AG (SIX:SYNN), giù dello 0,39% dopo che la compagnia elvetica ha promesso di rafforzare la divisione dei semi e di unirsi alla corsa all’acquisto degli asset che la Bayer (DE:BAYGN) deve vendere per ottenere l’approvazione dei regolatori per l’acquisizione della Monsanto (NYSE:MON).
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,45% trascinato da Hikma Pharmaceuticals PLC (LON:HIK), che crolla dell’1,72% dopo che gli analisti di HSBC hanno confermato il rating “reduce” sul titolo.
Negativi anche i titoli minerari sull’indice legato alle materie prime. BHP Billiton (LON:BLT) scende dello 0,13% e Glencore (LON:GLEN) segna -0,45%, mentre Rio Tinto (LON:RIO) va giù dello 0,46%.
Intanto, i titoli finanziari passano da stabili a negativi: Royal Bank of Scotland e Barclays (LON:BARC) salgono dello 0,04% e dello 0,05% rispettivamente, mentre Lloyds Banking (LON:LLOY) e HSBC Holdings (LON:HSBA) scendono dello 0,43% e dello 0,59%.
Bunzl (LON:BNZL) segna una delle migliori performance dell’indice, con un rimbalzo del 3,94% dopo che la compagnia ha stimato un’impennata del 7% degli utili del primo semestre, grazie alle recenti acquisizioni.
Positiva anche Dixons Carphone (LON:DC), che schizza del 2,60% dopo che la compagnia ha dichiarato che gli utili annui hanno superato i 500 milioni di sterline per la prima volta, grazie ad un “anno buono”.
Negli Stati Uniti, i mercati azionari passano da stabili a negativi. I future Dow Jones Industrial Average scendono dello 0,05%, i future S&P 500 sono in calo dello 0,09%, mentre i future Nasdaq 100 segnano -0,33%.