MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in leggero ribasso la prima seduta della settimana che si apre con un mercato innervosito per il test nucleare fatto dalla Corea del Nord e l'inasprirsi dei rapporti con gli Stati Uniti.
La reazione degli investitori è tuttavia più contenuta rispetto alla precedente mossa nordcorana di fine agosto quando Pyongyang aveva lanciato un missile che aveva sorvolato il Giappone, segnale che i mercati non sembrano volere credere ad una escalation delle tensioni, secondo gli operatori.
La chiusura per festività di Wall Street lascia le borse europee senza direzione. I mercati, inoltre, attendono i nuovi dati macro previsti in settimana e soprattutto la riunione della Bce giovedì prossimo.
Il FTSEMib termina in calo dello 0,31% e l'ALL Share dello 0,33%; l'indice Star perde lo 0,13%; sull'azionario milanese nel complesso i volumi sono sottili, con circa 1,5 miliardi di euro.
Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 scende dello 0,5%.
LEONARDO, miglior titolo del paniere principale, sale del 3,85% con volumi oltre tre volte e mezzo la media mensile, accelerando il movimento di recupero sulle suggestioni di un generale incremento delle spese per la Difesa dopo le provocazioni di Pyongyang.
Acquisti su GENERALI (MI:GASI) (+0,86) spinta dalla promozione di HSBC a "buy" con target a 17 euro.
Seduta sugli scudi per STM (MI:STM) (+1,3%) che risale sui massimi di chiusura da inizio giugno appena sotto i 15 euro.
In modesto rialzo ENI (MI:ENI) (+0,15%) e SAIPEM (MI:SPMI) (+0,19%) che tengono meglio del settore in Europa.
Deboli FIAT CHRYSLER (MI:FCHA) (-1,3%) ma soprattutto EXOR (MI:EXOR) (-2,2%) colpite dai realizzi dopo le parole del Ceo di FCA Sergio Marchionne che ha detto di non aver ricevuto alcuna offerta e che non sta lavorando a nessun "grande accordo", mentre ha ribadito i piani di spinoff per la componentistica.
Banche deboli come in Europa (-0,9% lo Stoxx) con BANCO BPM (MI:PMII) in fondo al FTSE Mib con -2,3 e BPER (MI:EMII) a -1,5%.
In calo dell'1,7% TELECOM tra i peggiori del settore in Europa.
Fuori dall'indice principale FINCANTIERI balza del 7,3% dopo le parole distensive giunte nel fine settimana dal ministro dell'Economia francese che incontrerà Padoan l'11 settembre.
Corre CALTAGIRONE EDITORE (+13,6%) molto sopra il prezzo d'Opa,
Vola EEMS in rialzo del 23,7%.