ROMA (Reuters) - Le banche italiane hanno fatto un percorso "notevole" sia in termini di solidità patrimoniale che di qualità degli attivi, anche se resta ancora il gap con gli altri istituti europei sull'ammontare dei crediti deteriorati netti.
Lo ha detto Ignazio Angeloni, membro del consiglio di vigilanza Bce, nel corso di una conferenza all'Università Luiss di Roma.
"Le banche italiane hanno fatto un percorso notevole. C'è stato un migliroamento netto", ha detto Angeloni.
Resta tuttavia la distanza, ha sottolineato il banchiere italiano, rispetto alla media europea sul fronte dei crediti deteriorati netti: "Siamo passati dall'8 al 6%, l'Europa è al 3%. Siamo più vicini ma c'è sempre una differenza".