MILANO (Reuters) - Telecom Italia (MI:TLIT) (Tim) ha già realizzato investimenti significativi nel miglioramento della sua rete mobile per prepararsi all'ingresso in Italia del quarto operatore, la francese Iliad, atteso a inizio 2018.
Lo dice l'AD della controllata Tim delle torri Inwit, Oscar Cicchetti, nella call con gli analisti, aggiungendo che per Inwit prevede un aumento dei ricavi ai ritmi tenuti finora anche dopo il 2018, data di scadenza dell'attuale piano, i cui obiettivi sono confermati.
"Dal nostro punto di vista abbiamo già visto un'accelerazione nello sviluppo della rete Tim, con un aumento del numero dei siti richiesti a noi e del numero delle 'small cell'", ha detto Cicchetti, rispondendo a un analista che chiedeva quale sarebbe stata la risposta di Tim sulla rete in vista dell'arrivo di Iliad in Italia.
"Dallo scorso anno Tim ha iniziato il miglioramento della rete, tutti gli operatori sono in grado di competere con il nuovo entrante in termini di qualità", ha aggiunto.
Cicchetti ha detto che Inwit continua a parlare con Iliad per mettere a disposizione i suoi servizi di rete, senza però dare ulteriori indicazioni.
L'AD di Inwit ha inoltre ribadito l'interesse all'eventuale dismissione di torri da parte di Wind-3.
Il gruppo è fiducioso, grazie alla domanda legata alla nuova tecnologia 5G, di mantenere lo stesso ritmo di crescita anche dopo il 2018. Lo scorso anno il gruppo ha registrato un aumento dell'Ebitda del 13,4% e dei ricavi del 4,6%.
A fine gennaio 2016 Inwit ha previsto per il periodo 2017-19 un aumento dell'Ebitda "low teens", quindi del 13-14%.
"Siamo fiduciosi del fatto che gli attuali pilastri della nostra crescita continueranno a dare risultati soddisfacenti", ha detto l'AD rispondendo alla domanda di un analista sull'andamento dei conti a partire dal 2019.
"Ma la vera sfida sono i nuovi servizi, vediamo un grande spazio di crescita con le 'small cell', siamo solo agli inizi dell'espansione legata al 5G", ha aggiunto. "La nostra attività continuerà a crescere agli stessi ritmi".
Cicchetti ha detto che gli operatori più interessati alle nuove tecnologie saranno quelli che puntano sulla qualità, quindi Tim e Vodafone (LON:VOD) Italia.
(Stefano Rebaudo)