Investing.com - I titoli europei sono in calo questo martedì, nelle speculazioni su un eventuale nuovo allentamento da parte della Banca Centrale Europea, nonostante i mercati siano cauti in attesa dei verbali dell’ultimo vertice Fed.
Durante gli scambi del pomeriggio europeo, l’Euro Stoxx 50 è in calo dello 0,16%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,23%, mentre il tedesco DAX segna -0,04%.
I mercati europei sono stati supportati dalle dichiarazioni della BCE, la quale ha indicato che potrebbe iniziare un allentamento monetario già dal prossimo vertice di giugno, per contrastare i livelli troppo bassi di inflazione.
Recentemente la BCE si è detta aperta verso un ulteriore allentamento monetario e determinata ad agire se necessario.
Gli investitori sono rimasti cauti in attesa dei verbali sull’ultimo vertice della Fed, dal quale sperano di poter ricavare il punto di vista interno della banca sull’economia.
Gli ultimi dati USA hanno indicato che la ripresa resta instabile ed hanno pesato sul rendimento del Tesoro USA, pesando ulteriormente sul dollaro.
I titoli finanziari sono in salita, in Francia BNP Paribas (PARIS:BNPP)e Societe Generale (PARIS:SOGN) segnano rispettivamente +0,79% e +0,09%, mentre in Germania Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) sale dello 0,75%.
Tra le banche periferiche, in Italia Unicredit (MILAN:CRDI) ed Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) segnano rispettivamente +0,65% e +1,58%, mentre in Spagna BBVA (MADRID:BBVA) e Banco Santander (MADRID:SAN) segnano rispettivamente +0,59% e +0,80%.
Al rialzo anche Credit Suisse Group (SIX:CSGN) che segna +0,88% dopo che la banca elvetica si è dichiarata colpevole di aver favoreggiato l’evasione fiscale di cittadini americani. Invece di identificare migliaia di clienti evasori, la banca si è messa a disposizione per collaborare con le autorità e portare le indagini nella giusta direzione.
Al ribasso Deutsche Annington Immobilien (XETRA:ANNGn), che segna -2,25% dopo che un gruppo di investitori ha proposto la vendita del 12,5% della partecipazione nel gruppo immobiliare tedesco.
A Londra, il FTSE 100 è sceso dello 0,42%, sull’indice pesa la performance di Vodafone (LONDON:VOD), in calo del 4,31%, dopo che l’azienda di telecomunicazioni ha previsto un calo degli utili di 11,4 miliardi di sterline nell’anno terminato a marzo 2015.
Marks & Spencer (LONDON:MKS) segna -2,69%, sebbene il distributore abbia pubblicato degli utili che superano le previsioni.
Intanto i titoli finanziari britannici sono in salita. I titoli Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) segnano +0,02% e Lloyds Banking (LONDON:LLOY) segna +0,47%, mentre Barclays (LONDON:BARC) ed HSBC Holdings (LONDON:HSBA) perdono rispettivamente lo 0,53% e l’1,31%.
Nel settore minerario i titoli sono misti, con Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) giù dello 0,21% e Rio Tinto (LONDON:RIO) in calo dello 0,33%, mentre Vedanta Resources (LONDON:VED) sale dello 0,69%.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura moderatamente al ribasso. I futures Dow 30 scendono dello 0,10%, i futures S&P 500 segnano -0,12%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,14%.