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Carige, fondo Varde si sfila, non presenterà offerta vincolante

Pubblicato 02.04.2019, 17:49
© Reuters.  Carige, fondo Varde si sfila, non presenterà offerta vincolante
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di Andrea Mandalà e Stephen Jewkes

MILANO (Reuters) - Il fondo Usa Varde Partners non presenterà alcuna offerta vincolante per Banca Carige (MI:CRGI) lasciando in corsa solo BlackRock che potrebbe intervenire sulla banca genovese attraverso uno dei suoi fondi.

Lo dice un fonte vicina a Varde spiegando che la decisione di sfilarsi dal dossier è maturata a valle della due diligence da cui è emerso che "non ci sono i presupposti" per un investimento.

Varde era uno dei due fondi che avevano manifestato un interesse per Carige commissariata lo scorso gennaio dalla Bce e che deve trovare un compratore per evitare la ricapitalizzazione precauzionale.

Entro metà aprile, già forse alla fine di questa settimana, sono attese le offerte vincolanti mentre la Bce ha prorogato a fine settembre il mandato dei commissari Fabio Innocenzi, Raffaele Lener e Pietro Modiano in modo da consentire agli amministratori temporanei della banca "di dare corso alle azioni correttive previste per assicurare il rispetto in modo sostenibile dei requisiti prudenziali", come ha comunicato lo stesso istituto sabato scorso.

Per un'altra fonte vicina alla situazione, un fondo di BlackRock sta ancora studiando un'offerta per rilanciare la banca.

Una decisione finale non è stata ancora presa mentre tempi così stretti rendono le trattative difficili, ha aggiunto la fonte.

Ieri il numero uno di BlackRock in Italia, Andrea Viganò, non ha voluto commentare un eventuale deal su Carige ma ha sottolineato che l'asset manager non interviene in operazioni bancarie con risorse proprie e valuta continuamente operazioni sul mercato attraverso fondi finanziati dai propri clienti.

Se la strada dell'intervento privato risulterà non realizzabile, per Carige si potrà aprire quella della ricapitalizzazione precauzionale, considerata nei mesi scorsi dagli stessi commissari dell'istituto un'ipotesi residuale.

Questa possibilità è prevista dal decreto di inizio gennaio con il quale il governo ha stanziato 1 miliardo di euro per entrare nel capitale delle banca.

Nel caso in cui ci fossero i presupposti per un intervento di questo tipo, andrebbero avviate le interlocuzioni con le autorità europee.

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