(Reuters) - Si accentua la discesa dei prezzi dei governativi greci, con il rendimento del decennale ellenico che sale portandosi oltre l'8%, per la prima volta dal febbraio scorso.
Continuano a esercitare pressioni sul mercato obbligazionario ellenico, e in generale su quello periferico, i timori legati a un deterioramento della situazione politica greca anche se ieri, secondo una fonte governativa, il premier Antonis Samaras ha respinto la possibilità di elezioni anticipate e promesso la continuazione del percorso di riforme.
Anche i rendimenti di Spagna, Irlanda, Portogallo e Italia stanno salendo.
Samaras inoltre ha criticato il partito di estrema sinistra Syriza per aver alimentato l'instabilità nel Paese e creato tensione sui mercati.