Investing.com - La sterlina sale contro il dollaro questo lunedì, poiché il report positivo sulla crescita economica britannica pubblicato venerdì continua a supportare la valuta, mentre i risultati degli stress test condotti sulle banche europee e rilasciati nel fine settimane hanno contribuito a migliorare il sentimento dei mercati.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6122 negli scambi della mattinata europea, il massimo dal 22 ottobre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6102, su dello 0,12%.
Supporto a 1,6015, il minimo del 24 ottobre e resistenza a 1,6186, il massimo del 21 ottobre.
La sterlina è rimasta supportata dopo il report di venerdì dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico in cui si legge che il prodotto interno lordo del Regno Unito è salito dello 0,7% nel terzo trimestre, in calo rispetto allo 0,9% del trimestre terminato a giugno, ma in linea con le aspettative.
Su base annua, il PIL è cresciuto del 3%, come previsto, in calo dalla crescita annua del 3,2% del secondo trimestre.
Il dominante settore dei servizi continua a fornire il maggiore contributo alla crescita, seguito dal settore della produzione, che include il settore manifatturiero. Secondo l’ONS, anche il settore edile ha visto un incremento nel terzo trimestre.
I dati hanno alimentato le aspettative che la ripresa economica in Gran Bretagna possa spingere la Banca d’Inghilterra ad alzare i tassi di interesse all’inizio del 2015.
Intanto, è migliorata anche la fiducia degli investitori dopo che ieri la Banca Centrale Europea ha annunciato i risultati dei test durati un anno che hanno valutato le finanze di 150 banche. Secondo la BCE, 25 banche presentano carenze di capitale, ma molte stanno già prendendo provvedimenti in merito.
In totale, 13 banche devono raccogliere 9,5 miliardi di euro di nuovo capitale, comunque al di sotto delle aspettative dei mercati.
La sterlina sale contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,10% a 0,7868.
L’euro si è indebolito in seguito alle dichiarazioni dell’Istituto Ifo per la ricerca economica tedesco secondo cui il clima di fiducia delle imprese è sceso a 103,2 questo mese da 104,7 di settembre. Si tratta del livello più basso di quasi due anni ed è al di sotto della lettura prevista di 104,3.
Le imprese tedesche hanno affermato di essere più pessimiste sulle condizioni attuali e sulle prospettive future rispetto al mese scorso, facendo aumentare i timori per le previsioni di crescita del quarto trimestre.
Nel corso della giornata, il Regno Unito pubblicherà i dati del settore privato sulle vendite al dettaglio, mentre gli Stati Uniti pubblicheranno il report sulle vendite di case in corso.