Investing.com - Il dollaro riduce le perdite contro le altre principali valute questo giovedì, dopo la pubblicazione dei dati positivi sulle richieste di sussidio di disoccupazione USA, sebbene continuino a pesare i commenti della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen circa la possibilità di un rinvio dei prossimi aumenti dei tassi.
Il cambio USD/JPY scende dello 0,82% al minimo di 15 mesi di 112,43, restando vicino al minimo di 12 mesi di 111,00 segnato precedentemente.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 6 febbraio è sceso di 16.000 unità a 269.000 dal totale della settimana precedente di 285.000 unità. Gli analisti avevano previsto una riduzione di 4.000 unità a 281.000 la settimana scorsa.
Nella sua testimonianza davanti alla commissione del Congresso ieri, la Yellen ha spiegato che ci sono buone ragioni per credere che gli Stati Uniti continueranno a registrare una crescita moderata che consentirà alla Fed di apportare modifiche “graduali” alla sua politica monetaria.
Tuttavia la Presidente riconosce i rischi che si trova ad affrontare l’economia USA per via del peggioramento delle condizioni finanziarie causato dal crollo del prezzo dei titoli azionari e dall’incertezza per la Cina.
Il dollaro è crollato di quasi l’8% contro lo yen dal massimo di sei settimane di 121,68 registrato il 29 gennaio, dopo la decisione shock della Banca del Giappone di adottare tassi di interesse negativi.
La coppia EUR/USD sale dello 0,26% a 1,1320, non lontano dal massimo di tre mesi e mezzo registrato precedentemente di 1,1354.
Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,86% a 1,4400, ed è stabile contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF a 0,9736, staccandosi dal minimo di quattro mesi di 0,9699.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,31% a 0,7073 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,19% a 0,6672.
Il cambio USD/CAD sale dello 0,45% a 1,3989, mentre il prezzo del greggio scende al minimo di tre settimane sotto i 28 dollari al barile.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,09% a 95,77 dopo aver segnato il minimo di quattro mesi di 95,50 all’inizio della giornata.