MILANO (Reuters) - Piazza Affari ha il piede sull'acceleratore in apertura di ottava grazie ai rialzi delle borse asiatiche propiziati dalla decisione della banca centrale cinese di fissare il 'mid point' sul cambio dollaro/yuan più basso consentendo alla valuta di Pechino di apprezzarsi fino ai massimi da fine 2015.
** L'indice FTSE Mib arriva a guadagnare nelle prime battute il 3% circa ed è tornato sopra 17.000 punti, l'Allshare sale di altrettanto, entrambi più tonici delle altre borse europee grazie al rimbalzo dei bancari.
** L'indice dei bancari italiani balza del 3,79%, ma si possono osservare rialzi ben più consistenti su singoli titoli come MPS (MI:BMPS) (+8,56%) e BANCO POPOLARE (MI:BAPO) (+7,52%), tra i più massacrati nelle fasi di ribasso.
** Toniche anche UNIPOL (MI:UNPI) (+5,99%) e UNIPOLSAI (+6,85%) dopo che dalla conference call sui conti 2015 sono emerse attese per un accorciamento della catena di controllo.
** Ben comprati anche i titoli della galassia Fiat: FCA (MI:FCHA) sale del 4,51%, FERRARI del 3,53%, EXOR (MI:EXOR) del 2,80%.