MILANO (Reuters) - Seduta in territorio positivo per Piazza Affari anche se l'indice delle blue chip italiane resta indietro rispetto gli altri listini europei: come di consueto a Milano, le banche e i petroliferi contribuiscono a dettare l'entità del rialzo o del ribasso, se non la direzione dell'intero mercato.
Il sentiment sul mercato europeo beneficia della risalita delle quotazioni del petrolio e di alcuni risultati societari incoraggianti. Anche a Wall Street i derivati sui principali indici preannunciano una partenza in moderato rialzo.
Intorno alle 12,30 il FTSE Mib sale dello 0,4% a 18.400 punti circa dopo aver superato i 18.600 punti nel corso della seduta. Volumi sul mercato per 1 miliardo di euro. Il benchmark paneuropeo avanza negli stessi minuti dell'1,3%.
** La seduta vede gli istituti di credito piuttosto volatili anche se l'indice di riferimento non è passato in negativo e in questi minuti si mantiene in frazionale rialzo.
A metà giornata MPS (MI:BMPS) resta forte, con un rialzo di oltre il 4%, mentre CARIGE ha ripiegato in territorio negativo, dove è in compagnia di INTESA SP e BANCO POPOLARE (MI:BAPO). Ben comprata anche UNICREDIT (MI:CRDI) nel giorno in cui sono stati resi noti i dettagli dell'aumento di capitale di Pop Vicenza.
** In tema di finanziari, estende il rialzo della vigilia UNIPOL: il titolo sale con volumi su ipotesi di riassetto di tutta la galassia a partire dalla banca per finire con una fusione di Unipol (MI:UNPI) Sai nella holding.
** Sugli scudi YNAP che festeggia l'ingresso di un nuovo socio industriale: Mohamed Alabbar, proprietario del più grande centro commerciale di Dubai, è entrato nel capitale attraverso un aumento di capitale riservato da 100 milioni di euro.
** PRYSMIAN (MI:PRY) in rialzo di due abbondanti punti percentuali nel giorno in cui Exane Bnp Paribas ha aumentato il prezzo obiettivo del 6% a 19 euro.
** Fuori dal paniere principale ancora denaro su OVS promossa oggi a "neutral" da Credit Suisse.