(ANSA) - ROMA, 26 OTT - In Italia il 'gender gap' - ossia il divario di genere fra uomini e donne in opportunità, status e attitudini - "sta diventando sempre più grande": parola del World economic forum che nel suo report sul tema ha classificato il Belpaese al 50/o posto in classifica (in calo di 9 posizioni rispetto al 41/o del 2015) su 144 paesi analizzati. Secondo l'istituzione internazionale le cose stanno comunque migliorando in diversi ambiti, tra cui "l'educazione, la salute e la rappresentanza politica". La sfida maggiore per l'Italia secondo il Wef resta però un'altra e riguarda "le opportunità economiche e la partecipazione", in cui il divario uomini-donne è passato dal 60% del 2015 al 57% del 2016. Sul divario del salario uomo-donna per lavori simili, l'Italia peggiora la sua situazione classificandosi solo al 127/o posto (l'anno scorso era al 109/o). Rispetto allo scorso anno, calano anche i ruoli manageriali e tecnici ricoperti dalle donne italiane, ambito in cui il paese perde 2 posizioni, scendendo all'87/0 posto.