ROMA (Reuters) - E' giusto cercare un accordo tra Ue e Turchia sulla gestione della crisi dei migranti ma "non a tutti i costi".
Lo ha detto oggi il premier Matteo Renzi, parlando alla Camera in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 marzo.
"Ci sono dei principi fondamentali, a partire dai diritti umani e della libertà di stampa che sono valori fondanti del nostro continente", ha detto Renzi.
Il presidente del Consiglio ha fatto notare che l'Italia ha avuto sempre, nel primo decennio del secolo, una posizione unica e coerente riguardo all'avvicinamento della Turchia all'Europa, "sia che ci fosse un governo di centrosinistra che di centrodestra".
"Non altrettanto si può dire per altri paesi, che frettolosamente hanno interroto il cammino e ora lo vogliono riprendere", ha sottolineato, in un riferimento tra gli altri alla Germania.
La Turchia ha proposto all'Ue di riaccogliere i migranti che giungano in Europa attraverso il suo territorio in cambio del raddoppio degli aiuti previsti fino al 2018 (da 3 a 6 mld euro), di un'adesione più rapida all'Unione e dell'impegno a velocizzare l'abolizione del visto.
L'offerta è stata accolta con un certo favore da Gran Bretagna e Germania, mentre l'Onu ha avanzato perplessità per il trattamento dei rifugiati.