MILANO (Reuters) - Il sindaco di Milano Giuseppe Sala torna all'incarico da cui si era autosospeso nei giorni scorsi dopo aver appreso della sua iscrizione nel registro degli indagati, nell'ambito dell'inchiesta sulla commissione aggiudicatrice dell'appalto sulla 'piastra' di Expo.
"Torno a fare il Sindaco, certo della mia innocenza verso un'accusa che non costituisce un condizionamento della mia attività", scrive Sala nella sua pagina Facebook (NASDAQ:FB).
Sala, per il quale l'accusa è di falso, ha appreso giovedì sera di essere indagato per le modalità con cui nel 2012, quando era AD di Expo, la società sostituì un componente della commissione aggiudicatrice dell'appalto sulla 'piastra' del sito dell'Esposizione universale.
In una lettera diffusa poco dopo aver appreso della sua iscrizione nel registro degli indagati, Sala aveva detto di non essere a conoscenza delle accuse della procura e aveva annunciato che si sarebbe autosospeso dall'incarico di sindaco, decisione che ha formalizzato venerdì mattino nell'ufficio del Prefetto Alessandro Marangoni.
L'inchiesta che coinvolge Sala e altre sette persone vede come principali ipotesi di reato corruzione e turbativa d'asta.
Ieri il legale di Sala ha incontrato in mattinata il pg della procura generale titolare dell'inchiesta, in un colloquio che ha definito "sereno" e "proficuo".