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Europa al max di 22 mesi tra speranze per comparto auto e dati Ryanair

Pubblicato 04.11.2019, 10:50
Aggiornato 04.11.2019, 10:57
© Reuters.
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Di Geoffrey Smith

Investing.com – L’indice azionario europeo ha toccata il massimo da agosto dello scorso anno questo lunedì, sostenuto dalle speranze che gli USA non metteranno in pratica la minaccia dei dazi sulle importazioni di auto europee.

Le dichiarazioni rilasciate dal Segretario al Commercio USA Wilbur Ross in una serie di interviste durante il weekend suggeriscono che la Presidenza di Donald Trump starebbe ripensando agli effetti sui consumatori USA di ulteriori dazi all’importazione a meno di un anno dalle elezioni per la seconda corsa alla Casa Bianca.

In un intervista con Bloomberg TV, Ross, che in precedenza aveva assunto una linea dura nella riduzione del deficit commerciale USA relativo alle auto, ha parlato di “buone conversazioni con i nostri amici europei, giapponesi e coreani”.

“Speriamo che i negoziati che stiamo portando avanti ... daranno abbastanza frutto da non mettere in pratica il 232 per interno [Paragrafo 232 di una legge sul commercio del 1962] e magari nemmeno in parte”.

Le dichiarazioni sono bastate per mandare il tedesco DAX e il riferimento Euro Stoxx 600 ai massimi dal gennaio 2018. L’indice Stoxx è salito dello 0,7% a 402,00 alle 4:45 AM ET (0930 GMT), mentre il DAX è salito dello 0,9% a 13.080,19.

Il DAX è stato sostentio da Continental (DE:CONG) e Daimler (DE:DAIGn). Volkswagen (DE:VOWG_p) e BMW sono salite di oltre il 2%, mentre Covestro AG (DE:1COV), un gruppo che produce materiali utilizzati nel settore auto, è salito dell’1,7% e Thyssenkrupp (DE:TKAG) è salita del 3,8%.

Positivi altri nomi del comparto auto, con Peugeot in salita del 4,3% e Fiat Chrysler (MI:FCHA) su del 3,4%.

Cambiando settore, la compagnia aerea “senza fronzoli” Ryanair (LON:RYA) è schizzata dopo l’aggiornamento semestrale che ha mostrato invece che proprio i “fronzoli” hanno fatto la differenza. Il gruppo ha dichiarato che la richiesta degli extra come la scelta del posto e l’imbarco prioritario è aumentata in linea con il traffico dei passeggeri (11% in più su base annua), nonostante il calo nelle tariffe base. “Le entrate dai servizi accessori” sono aumentate del 28% su base annua, contribuendo a portare i profitti al di sopra delle stime degli analisti, a 1,15 miliardi di euro (1,29 miliardi di dollari).

Ryanair (LON:RYA) ha inoltre reso noto che la consegna in ritardo dei suoi Boeing (NYSE:BA) 737 MAX non permetterà di rispettare i tagli dei costi fino all’anno fiscale 2021. Ryanair sarà uno dei maggiori acquirenti europei di 737 MAX, che utilizzano il 16% in meno di carburante e portano un maggior numero di passeggeri. L’azienda prevede di riceverne solo 20 MAX (invece che 58) in tempo per la stagione estiva 2020. Di conseguenza, Ryanair ha ridotto le previsioni riguardanti l’aumento dei passeggeri entro marzo 2021 al 3% dal precedente 7%.

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