Una sottocommissione del Congresso degli Stati Uniti indaga sulla possibilità che le fasce più estreme del terrorismo domestico si stiano rivolgendo alle criptovalute per reperire fondi.
Il 25 febbraio, la Sottocommissione per la sicurezza nazionale, lo sviluppo internazionale e la politica monetaria terrà un'udienza intitolata "Dollars Against Democracy: Domestic Terrorist Financing in the Aftermath of Insurrection". Un memorandum pubblicato dalla commissione, in vista dell'udienza, spiega che "mentre il controllo da parte delle banche tradizionali e delle piattaforme di pagamento aumenta, gli estremisti si stanno rivolgendo alle criptovalute".
Il memorandum mette in correlazione le criptovalute con altre potenziali vie di finanziamento delle attività illecite, come crowdfunding, associazioni di beneficenza e piattaforme di social media. Vengono citati due casi concreti, per mostrare come le criptovalute possano aver aiutato a finanziare l'insurrezione del Campidoglio.