Investing.com - I prezzi dell’oro sono in calo questo mercoledì, mentre gli investitori attendono nel corso della giornata i verbali del vertice di gennaio della Federal Reserve, quando la banca ha votato per tagliare di ulteriori 10 miliardi il suo programma di stimolo.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, i futures dell’oro con consegna ad aprile sono rimasti in un range tra 1.314,50 dollari l’oncia troy e 1.323,00 dollari l’oncia.
I prezzi dell’oro si sono attestati a 1.318,40 dollari l’oncia durante gli scambi della mattinata europea, in calo dello 0,45%. I futures hanno chiuso la seduta di ieri in salita dello 0,44%, o di 5,80 dollari, a 1.324,40 dollari l’oncia.
I prezzi troveranno supporto a 1.299,90 dollari l’oncia troy, il minimo dal 14 febbraio e resistenza a 1.332,40 dollari, il massimo dal 18 febbraio.
Intanto, l’argento con consegna a marzo è sceso dello 0,75% a 21,72 dollari l’oncia troy. Il contratto di marzo ieri ha subito un’impennata del 2,23% a 21,89 dollari l’oncia.
I prezzi dell’oro sono rimasti supportati nelle ultime settimane tra i timori che la ripresa statunitense abbia perso lo slancio a partire dalla fine dello scorso anno, dal momento che il rigido clima invernale ha pesato sulla crescita.
I dati di ieri hanno mostrato un calo maggiore del previsto dell’indice manifatturiero Empire State a febbraio per via della diminuzione dei nuovi ordinativi.
Un secondo report ha mostrato che gli investitori stranieri hanno venduto circa 120 miliardi di dollari di azioni USA a dicembre.
Gli investitori attendono nel corso della giornata i verbali del vertice di gennaio della Federal Reserve, quando la banca ha votato per tagliare di ulteriori 10 miliardi il suo programma di stimolo, che ora ammonta a 65 miliardi di dollari al mese.
All’inizio del mese, la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che la banca ha intenzione di mantenere il ritmo della riduzione del programma di stimolo, fino a quando l’economia continuerà a migliorare come previsto.
L’oro è salito di circa il 9% dall’inizio dell’anno, dopo il calo del 28% nel 2013.
Sul Comex, i futures del rame con consegna a marzo sono in salita dello 0,2% a 3,292 dollari la libbra.
I traders del rame attendono gli importanti dati manifatturieri cinesi previsti per domani per valutare la forza della seconda economia mondiale e del principale consumatore globale del metallo industriale.