Investing.com - Il prezzo dell’oro è in calo questo venerdì, mentre si ridimensionano i timori per le prospettive di crescita globale dopo la pubblicazione dei dati statunitensi positivi di ieri, sebbene persista la preoccupazione per la zona euro.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna a dicembre
si è attestato a 1.239,80 dollari l’oncia troy negli scambi della mattinata europea, giù dello 0,11%.
Ieri il contratto di dicembre si è attestato in calo dello 0,29% a 1.241,2 dollari l’oncia troy.
Supporto a 1.222,00 dollari, il minimo di mercoledì e resistenza a 1.250,30 dollari, il massimo di mercoledì e di un mese.
La richiesta del metallo prezioso come investimento rifugio si è indebolita dopo che ieri il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata l’11 ottobre sono diminuite di 23.000 unità al minimo di 14 anni di 264.000 unità, dal totale rivisto della settimana precedente di 287.000 unità.
Gli analisti avevano previsto un incremento di 3.000 unità a 290.000 la scorsa settimana.
Un secondo report ha rivelato che la produzione industriale è salita dell’1,0% lo scorso mese, superando le aspettative di un aumento dello 0,4%.
Il sentimento dei mercati è migliorato inoltre dopo i commenti del Presidente della Federal Reserve di Saint Louis, James Bullard, secondo cui la banca centrale statunitense è intenzionata a mantenere il programma di acquisti di bond per il momento per via della riduzione delle aspettative sull’inflazione.
Tuttavia, persistono i timori per la minaccia di deflazione nella zona euro, in particolare dopo i dati rivisti di ieri che hanno mostrato che l’indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% a settembre, in linea con le aspettative.
Il tasso si è attestato al di sotto dell’1% per il dodicesimo mese consecutivo, ben al di sotto dell’obiettivo della Banca Centrale Europea di poco meno del 2%.
Sempre sul Comex, l’argento con consegna a dicembre scende dello 0,26% a 17,392 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a dicembre è in calo dello 0,72% a 2,964 dollari la libbra.