MILANO (Reuters) - Su scambi molto sottili, dato il clima di attesa, il secondario italiano appare in calo su prese di beneficio, dopo la forza che ieri lo ha portato a infrangere livelli importanti.
Stamane il premio di rendimento dieci anni dicembre 2024 sulla controparte Bund è ritornato a 123 punti base, i minimi dal 6 agosto 2010 già toccati ieri quando la convinzione che la Bce debba prossimamente annunciare un 'quantitative easing' di titoli di Stato ha spinto il tasso del decennale italiano sotto la soglia del 2% per la prima volta nella storia.
"Sarà una giornata volatile fino alla conferenza stampa della Bce. Intanto si registra un calo in termini di prezzo dopo il forte rialzo di ieri, che ha spinto i rendimenti a nuovi minimi" dice un trader italiano. "Un po' di pressione l'ha messa sui periferici anche l'asta spagnola".
Il Tesoro spagnolo ha collocato oggi con tassi in calo 3,5 miliardi di euro, il massimo della forchetta, nell'asta di tre titoli di Stato su diverse scadenze e che ha visto un minimo per il rendimento del decennale a poche ore dal meeting della Bce. La forchetta dell'offerta andava da 2,5 a 3,5 miliardi di euro.
I mercati attendono da settimane la conferenza stampa della Bce per cogliere un segnale chiaro sulla possibilità di un programma di acquisto di titoli di Stato da parte dell'istituto centrale. Se da una parte è data per scontata la conferma del costo del denaro, attualmente allo 0,05%, minimi storici per la zona euro, dall'altra l'intervento del presidente della Bce Mario Draghi dovrebbe imprimere con decisione una direzione al mercato, che si aspetta comunque una nuova mossa non-standard.
Dalla riunione di politica monetaria di novembre il board starebbe preparando il terreno al varo di un inedito piano di acquisto di titoli di Stato mirato a contrastare la bassa inflazione e la bassa crescita in cui versa la zona euro.
Secondo l'ultimo sondaggio condotto da Reuters tra gli operatori Francoforte non dovrebbe però annunciare già oggi nuove misure, in attesa dell'esito della seconda operazione 'Tltro' in agenda per l'11 dicembre prossimo.
"Con il Tltro alle porte, credo che potrebbe esserci spazio per una ulteriore discesa dei tassi del Btp. Il rendimento del decennale potrebbe scendere anche in area 1,90%" dice ancora il trader. "Ma questo dipende sempre in primo luogo da Draghi"
Il mercato guarderà oggi anche all'aggiornamento delle stime economiche trimestrali da parte dello staff. Le proiezioni di settembre indicavano per il Pil della zona euro 0,9% quest'anno e 1,6% il prossimo, mentre la mediana sull'inflazione era di 0,6% nel 2014 e 1,1% l'anno prossimo.