Investing.com – Banco Popolare, il titolo perde, al momento, il 3.53% e si classifica come peggiore dell’indice milanese ma con scambi tutto sommato ancora piuttosto contenuti - 5.390.000 pezzi –
Le vendite sono scattate sull’onda delle dichiarazioni di ieri sera dell’agenzia Moody’s che segnalavano un possibile downgrade sul titolo che è, al momento, sotto osservazione.
La motivazione dell’agenzia sta nel progressivo deterioramento degli asset di Banco Popolare e nella difficoltà che l’Istituto sembra poter incontrare per garantire i livelli di capitalizzazione richiesti dall’attuale regolamentazione.
La preoccupazione quindi è per la capacità di Banco Popolare di rinnovare le emissioni istituzionali, che ammontano a 2.9 miliardi di euro per il 2013 e 5.2 miliardi per il 2014, se non pagando tassi molto elevati e penalizzanti.
La capitalizzazione dell’Istituto al 30 settembre 2012 mostra un Core Tier 1 ratio del 10.4% ma tendenzialmente in degrado verso il 9.8% a causa del rischio sul debito sovrano.
Un eventuale declassamento porterebbe il titolo a livello “Junk” o spazzatura.
Le vendite sono scattate sull’onda delle dichiarazioni di ieri sera dell’agenzia Moody’s che segnalavano un possibile downgrade sul titolo che è, al momento, sotto osservazione.
La motivazione dell’agenzia sta nel progressivo deterioramento degli asset di Banco Popolare e nella difficoltà che l’Istituto sembra poter incontrare per garantire i livelli di capitalizzazione richiesti dall’attuale regolamentazione.
La preoccupazione quindi è per la capacità di Banco Popolare di rinnovare le emissioni istituzionali, che ammontano a 2.9 miliardi di euro per il 2013 e 5.2 miliardi per il 2014, se non pagando tassi molto elevati e penalizzanti.
La capitalizzazione dell’Istituto al 30 settembre 2012 mostra un Core Tier 1 ratio del 10.4% ma tendenzialmente in degrado verso il 9.8% a causa del rischio sul debito sovrano.
Un eventuale declassamento porterebbe il titolo a livello “Junk” o spazzatura.