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Investing.com - I recenti movimenti di prezzo nel mercato dei metalli preziosi stanno sollevando interrogativi sul fatto che gli investitori stiano spostando la loro attenzione dall’oro ai metalli bianchi come platino e argento.
Secondo UBS Global Research, sebbene l’oro rimanga sostenuto dalla forte incertezza macroeconomica e dalla domanda di diversificazione del portafoglio, il platino ha iniziato a sovraperformare gli altri metalli, portando alcuni osservatori del mercato a speculare su una possibile rotazione degli investitori.
L’oro si sta consolidando dopo aver raggiunto un massimo storico di 3.500 dollari l’oncia alla fine di aprile.
Il metallo ha mantenuto una posizione solida di fronte alle fluttuazioni della politica tariffaria statunitense e delle aspettative monetarie, ma il recente comportamento del mercato suggerisce che alcuni investitori potrebbero esplorare alternative all’interno del complesso dei metalli preziosi.
Mentre l’interesse aperto sui futures dell’oro è diminuito, le posizioni futures su platino e argento hanno registrato aumenti.
Una tendenza simile è evidente nelle opzioni call, dove l’interesse aperto sta aumentando nel platino ma diminuendo sia nell’oro che nell’argento.
Il rally del platino è notevole. UBS riferisce che il metallo ha recentemente superato il livello di circa 1.220 dollari e si sta avvicinando alla barriera psicologica dei 1.300 dollari, con ulteriore resistenza tecnica intorno ai 1.340 dollari.
In una recente giornata di negoziazione, il platino è salito di circa il 4%, superando di gran lunga l’oro e l’argento, che hanno guadagnato meno dell’1%. Anche il palladio è salito di quasi il 2%.
Gli analisti di UBS sottolineano che il mercato del platino sta mostrando segni di stress, con costi di prestito in aumento che spingono alcuni partecipanti al mercato ad acquistare direttamente il metallo, intensificando lo slancio al rialzo.
UBS non conferma esplicitamente una diffusa rotazione degli investitori dall’oro, ma i dati suggeriscono che non può essere esclusa.
I rapporti oro-platino e oro-argento sono cambiati a favore dei metalli bianchi, rendendoli comparativamente più attraenti.
Prima del rally del platino alla fine di maggio, un’oncia d’oro equivaleva a più di tre once di platino e quasi 100 once d’argento. Valutazioni così estreme potrebbero aver spinto alcuni a riequilibrare le loro posizioni.
Nonostante ciò, UBS non interpreta questi sviluppi come un segnale negativo per l’oro. La banca mantiene una visione rialzista, citando la domanda fisica resiliente e gli acquisti continui da parte del settore ufficiale e dei fondi negoziati in borsa.
Si prevede che eventuali riallocazioni minori dall’oro avranno un impatto limitato sul mercato, in particolare considerando che il posizionamento più ampio sull’oro rimane leggero.
Il broker suggerisce che gli investitori continuano a vedere l’oro come una copertura contro l’incertezza macroeconomica e fiscale.
Nei mercati dei metalli bianchi più sottili come platino e argento, tuttavia, gli effetti sui prezzi anche di modesti afflussi possono essere più drammatici.
UBS osserva che le differenze nella profondità del mercato significano che lo stesso volume di interesse degli investitori ha un impatto maggiore sui prezzi di platino e argento rispetto al più liquido mercato dell’oro.
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