Investing.com — Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, tramite l’Ufficio per il Controllo degli Asset Esteri (OFAC), ha intensificato la sua stretta sulla rete di esportazione petrolifera dell’Iran, prendendo di mira una raffineria cinese e diverse società logistiche per il loro coinvolgimento nell’acquisto e nella facilitazione del greggio iraniano. Le azioni intraprese oggi, nell’ambito della campagna di massima pressione dell’amministrazione Trump, mirano a interrompere i canali finanziari che l’Iran utilizza per finanziare attività destabilizzanti.
La Hebei Xinhai Chemical Group Co., Ltd., una raffineria "teapot" nella provincia di Hebei, insieme al suo broker petrolifero con sede a Singapore Xing AO Energy PTE. LTD., è stata designata ai sensi dell’Ordine Esecutivo (E.O.) 13846. La raffineria è stata implicata nell’acquisto di petrolio iraniano, alcune spedizioni del quale sono state facilitate da navi precedentemente sanzionate per il trasporto di petrolio iraniano.
Inoltre, l’OFAC ha designato tre società che gestiscono un terminal portuale a Dongying Port nella provincia cinese di Shandong. Queste aziende hanno ricevuto spedizioni di petrolio iraniano da navi associate alla "flotta ombra" dell’Iran. Gli operatori del terminal, Baogang (Dongying Donggang) Logistics and Warehousing Co., Ltd. e Shandong Jingang Port Co., Ltd., insieme al precedente azionista di controllo Baogang International, sono presi di mira rispettivamente ai sensi dell’E.O. 13902 e dell’E.O. 13846.
Le sanzioni si estendono anche alla flotta ombra stessa, con diverse navi e i loro capitani designati per il loro ruolo nel trasporto di petrolio iraniano. Le navi, che includono STAR TWINKLE 6, LAMD, SKADI, BIG MAG, IMPALAS e THANE, sono state utilizzate per condurre trasferimenti da nave a nave, oscurando l’origine delle spedizioni di petrolio. Le rispettive società proprietarie di queste navi sono state designate ai sensi dell’E.O. 13902, e le navi sono state identificate come proprietà bloccate.
I capitani Ketan Agarwal e Lincoln Francisco Viegas, che hanno operato navi sanzionate trasportando petrolio iraniano, sono anch’essi designati ai sensi dell’E.O. 13902 per il loro coinvolgimento nel settore petrolifero dell’economia iraniana.
A seguito di queste designazioni, tutte le proprietà e gli interessi di proprietà delle entità e degli individui identificati che si trovano sotto la giurisdizione statunitense sono bloccati, e alle persone statunitensi è generalmente vietato effettuare transazioni con loro. Il Dipartimento del Tesoro avverte che le violazioni delle sanzioni potrebbero comportare sanzioni civili o penali.
Le azioni di oggi rappresentano una continuazione degli sforzi del governo statunitense per applicare pressione economica sull’Iran prendendo di mira le sue esportazioni di petrolio, una fonte significativa di entrate per il regime iraniano. Queste informazioni sono basate su un comunicato stampa ufficiale.
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