MILANO (Reuters) - Chiusura di seduta e di settimana in positivo per il secondario italiano, con il rendimento del decennale di riferimento ormai a un singolo centesimo dal minimo della serie.
Su piattaforma TradeWeb il tasso del titolo giugno 2026 si sgonfia fino a 1,05% contro l'1,04% del marzo 2015 -- data della partenza del 'qe' Bce che segna sui grafici il record negativo di tutti i tempi.
Tra volumi più che mai rarefatti, il discreto movimento al rialzo dei benchmark italiani procede in parallelo a quello dell'equivalente Bund grazie anche alla lettura piuttosto deludente degli ultimi dati macro dagli Usa.
Il premio di rendimento Italia/Germania si attesta sul finale a 122 punti base, livello da confrontare con i 127 della chiusura di venerdì scorso.
Del tutto trascurabile la reazione dell'obbligazionario ai dati di questa mattina sulla crescita economica della zona euro -- in particolare Italia e Germania -- nei tre mesi al 30 giugno scorso.