MILANO, 30 novembre (Reuters) -
Piazza Affari apre la prima seduta di dicembre in rialzo dopo il rally da record registrato, come tutte le borse mondiali, nel mese di novembre. Prosegue l'ottimismo del mercato sui vaccini anti-Covid, mentre una nuova spinta nella seduta odierna arriva dalle notizie positive sul Pmi manifatturiero della Cina.
Tra i titoli in evidenza:
Riflettori puntati su Unicredit (MI:CRDI) che scivola di oltre il 5% dopo l'annuncio di ieri sera sull'uscita del Ceo Jean Pierre Mustier alla fine del suo mandato a seguito delle divergenze con il Cda sulle strategie della banca. La notizia, che arriva a valle di discussioni interne alla banca già durante il weekend e che già avevano messo sotto pressione il titolo ieri, allarma gli analisti per l'aumento dell'incertezza sulle strategie del gruppo. Tra questi Citi ha declassato il titolo a 'neutral/high risk' da 'buy/high risk' e Socgen a 'sell' da 'hold'.
Seguendo lo stesso copione di ieri, balza invece di oltre il 4% MPS (MI:BMPS) sulle aspettative che il passo indietro di Mustier possa spianare la strada a un'acquisizione dell'istituto senese parte di UniCredit.
Anche se l'indice del settore bancario risente dell'andamento di un titolo di peso come UniCredit, il comparto registra buoni rialzi tra cui BPER (MI:EMII), +2%, Intesa Sanpaolo (MI:ISP) +2,8%, Banco Bpm (MI:BAMI) +1,5%.
Il listino milanese delle blue chip è sostenuto anche dei petroliferi, con Eni (MI:ENI) in rialzo dell'1,7%.
Telecom Italia (MI:TLIT) avanza dell'1,6% dopo che, secondo quanto riportato da fonti, il fondo sovrano di Abu Dhabi sta trattando con Kkr e il governo italiano un investimento nell'ultimo miglio della rete fissa di TIM.
(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Sabina Suzzi)