Investing.com – L’euro è vicino al massimo di 4 mesi contro la sterlina questo lunedì, in seguito ai risultati delle elezioni regionali tenutesi in Spagna il fine settimana appena trascorso, e che sembra abbiano fornito un supporto alle misure di austerity del governo Rajoy.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8151, il massimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,8148, in salita dello 0,15%.
Supporto a 0,8109, il minimo di martedì e resistenza a 0,8146, massimo dell’11 giugno.
L’euro si è stabilizzato dopo che il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Tuttavia la moneta unica è stata limitata dai dati britannici che hanno alimentato le speranze di una ripresa economica.
Gli investitori attendono nel corso della settimana i dati preliminari sull’economia britannica, nelle aspettative che i dati mostreranno dati positivi dopo 3 cali trimestrali consecutivi.
L’euro è in salita contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,34% a 1,3066, ed è salito contro lo yen al massimo di 5 mesi, con EUR/JPY in salita dello 0,98%, 104,30.
I dati deboli rilasciati in Giappone hanno alimentato le aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.
Il Giappone ha segnato un deficit commerciale di 558,6 miliardi di yen a settembre, con un calo delle esportazioni pari al 10,3% dallo stesso mese dello scorso anno, il calo più grande dal maggio 2011, due mesi dopo i terribile terremoto che ha devastato il paese.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio EUR/GBP ha toccato 0,8151, il massimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,8148, in salita dello 0,15%.
Supporto a 0,8109, il minimo di martedì e resistenza a 0,8146, massimo dell’11 giugno.
L’euro si è stabilizzato dopo che il Partito Popolare di centro destra del Primo MinistroMariano Rajoy ha raggiunto la maggioranza proprio con la sua regione, la Galizia, rimuovendo così un possibile ostacolo alla richiesta formale di salvataggio dalla Spagna.
Tuttavia la moneta unica è stata limitata dai dati britannici che hanno alimentato le speranze di una ripresa economica.
Gli investitori attendono nel corso della settimana i dati preliminari sull’economia britannica, nelle aspettative che i dati mostreranno dati positivi dopo 3 cali trimestrali consecutivi.
L’euro è in salita contro il dollaro, con EUR/USD in salita dello 0,34% a 1,3066, ed è salito contro lo yen al massimo di 5 mesi, con EUR/JPY in salita dello 0,98%, 104,30.
I dati deboli rilasciati in Giappone hanno alimentato le aspettative verso il prossimo vertice di politica monetaria della BoJ, che avrà luogo il prossimo 30 ottobre, nel corso del quale la Banca del Giappone potrebbe aumentare il piano di investimenti.
Il Giappone ha segnato un deficit commerciale di 558,6 miliardi di yen a settembre, con un calo delle esportazioni pari al 10,3% dallo stesso mese dello scorso anno, il calo più grande dal maggio 2011, due mesi dopo i terribile terremoto che ha devastato il paese.