Investing.com - Il prezzo del rame è scambiato vicino al minimo di due settimane questo lunedì, mentre gli investitori assimilano gli importanti dati economici pubblicati da Cina e Stati Uniti per valutare la forza della domanda del metallo rosso.
Il rame risente delle prospettive di crescita economica per via del suo ampio utilizzo nelle industrie. La Cina e gli Stati Uniti sono i principali consumatori del metallo industriale.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, il rame con consegna a maggio ha toccato il minimo della seduta di 2,592 dollari la libbra, il minimo dal 24 febbraio, prima di attestarsi a 2,634 dollari negli scambi della mattinata europea, con un’impennata di 2,6 centesimi, o dell’1,02%.
Supporto a 2,565 dollari, il minimo dal 24 febbraio e resistenza a 2,656 dollari, il massimo dal 6 marzo.
Ieri, la Cina ha dichiarato che il surplus commerciale è salito a 60,6 miliardi di dollari nel bimestre gennaio-febbraio, contro le aspettative di un surplus pari a 10,8 miliardi di dollari ed in salita rispetto ai 60,0 miliardi di gennaio.
Le esportazioni hanno subito un’impennata del 48,3% rispetto all’anno precedente il mese scorso, ben al di sopra del 14,2% previsto, mentre le importazioni sono crollate del 20,5%, deludendo le aspettative di una riduzione del 10,0%.
Il calo delle importazioni ha sottolineato l’indebolimento persistente dell’economia ed ha alimentato le speculazioni che i policymaker debbano fare di più per sostenere la crescita.
Venerdì, il rame è crollato di 4,3 centesimi, o dell’1,64%, a 2,609 dollari la libbra per via dell’impennata del dollaro incoraggiata dai dati positivi sull’occupazione non agricola USA, dati che lasciano sperare che la Federal Reserve possa iniziare ad alzare i tassi prima del previsto.
Secondo il Dipartimento per il Lavoro USA, l’economia USA ha aggiunto 295.000 nuovi posti di lavoro a febbraio, ben al di sopra dei 240.000 previsti dagli economisti, mentre il tasso di disoccupazione è sceso al 5,5% dal 5,7% di gennaio, il minimo dal maggio del 2008.
Il report incoraggiante ha alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa decidere di aumentare i tassi di interesse intorno a metà anno.
Sul Comex, i futures dell’oro con consegna ad aprile salgono di 8,30 dollari, o dello 0,71% a 1.172,60 dollari l’oncia troy, mentre i futures dell’argento con consegna a maggio sono in salita di 12,1 centesimi, o dello 0,77%, a 15,92 dollari l’oncia.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,3% a 97,45, dopo aver precedentemente toccato il massimo di undici anni di 97,84.
Intanto, l’euro resterà sotto pressione dal momento che gli investitori tengono gli occhi puntati sul vertice dei ministri delle finanze dell’Eurogruppo che si terrà a Bruxelles nel corso della giornata per discutere le riforme economiche proposte dalla Grecia.
Il mese scorso, Atene ha raggiunto un accordo temporaneo con i suoi creditori, accordo che prevede l’estensione di quattro mesi del piano di salvataggio, ma dovrà completare la revisione prima di poter avere ulteriori aiuti finanziari.