Investing.com - Futures del petrolio greggio in caduta libera stamane, al minimo di un mese dopo i dati piuttosto deludenti sul comparto manifatturiero cinese.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a luglio sono stati scambiati a 91,66 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,35% sulla giornata.
I prezzi del greggio sulla borsa di New York sono scesi dello 0,7% nella seduta, per toccare il minimo giornaliero di 91,29 dollari al barile, il minimo dal 2 maggio.
I dati rilasciati stamane hanno mostrato che l’indice HSBC PMI manifatturiero cinese a meggio è sceso a 49,2 dalla letture preliminare di 49,6, e a 50,4 ad aprile.
I dati piuttosto deludenti hanno seguito di un giorno quelli che in Cina l’indice manifatturiero PMI è salito a 50,8 a maggio da 50,6 ad aprile.
La Cina è il secondo consumatori mondiale di greggio dopo gli USA, ed ha rappresentato il motore della domanda.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ha mantenuto il tetto massimo di produzione a 30 milioni di barili al giorno durante il vertice tenuto a Vienna il 31 maggio.
Gli investitori attendono per la giornata di venerdì il rilascio dei dati statunitensi sull’occupazione non agricola per avere maggiori suggerimenti sull’andamento della politica monetaria
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna a giugno sono scesi dello 0,2% a 100,18 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 8,52 dollari al barile.
I futures Brent di Londra è sceso al minimo di 99,67 dollari al barile, il minimo dal 2 maggio.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del greggio con consegna a luglio sono stati scambiati a 91,66 dollari al barile nella mattinata europea, in calo dello 0,35% sulla giornata.
I prezzi del greggio sulla borsa di New York sono scesi dello 0,7% nella seduta, per toccare il minimo giornaliero di 91,29 dollari al barile, il minimo dal 2 maggio.
I dati rilasciati stamane hanno mostrato che l’indice HSBC PMI manifatturiero cinese a meggio è sceso a 49,2 dalla letture preliminare di 49,6, e a 50,4 ad aprile.
I dati piuttosto deludenti hanno seguito di un giorno quelli che in Cina l’indice manifatturiero PMI è salito a 50,8 a maggio da 50,6 ad aprile.
La Cina è il secondo consumatori mondiale di greggio dopo gli USA, ed ha rappresentato il motore della domanda.
L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio ha mantenuto il tetto massimo di produzione a 30 milioni di barili al giorno durante il vertice tenuto a Vienna il 31 maggio.
Gli investitori attendono per la giornata di venerdì il rilascio dei dati statunitensi sull’occupazione non agricola per avere maggiori suggerimenti sull’andamento della politica monetaria
Gli USA sono il principale consumatore mondiale di greggio e rappresentano il 22% della domanda globale di petrolio
I futures Brent sull’ICE Futures Exchange con consegna a giugno sono scesi dello 0,2% a 100,18 dollari al barile, con lo spread tra i contratti Brent e quelli del greggio a 8,52 dollari al barile.
I futures Brent di Londra è sceso al minimo di 99,67 dollari al barile, il minimo dal 2 maggio.