LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio si stabilizzano dopo le forti perdite dei giorni scorsi, sotto pressione per l'evidenza di un eccesso di offerta nonostante gli sforzi dell'Opec per contenere il mercato.
** Intorno alle 11,55 italiane il contratto sul Brent per consegna agosto sale di 21 cent a 48,07 dollari, circa il 12% sotto il livello di apertura del 25 maggio, quando la promessa dell'Opec di ridurre la produzione è stata estesa al 2018. La scadenza luglio del greggio Usa è in rialzo di 21 cent a quota 45,85.
** L'Opec e altri importanti produttori hanno concordato di immettere quasi 1,8 milioni di barili al giorno in meno rispetto all'offerta della fine dell'anno scorso, mantenendo la produzione su questi livelli fino al primo trimestre del 2018. Le forniture petrolifere sui mercati mondiali restano comunque abbondanti.
** "La sfida che l'Opec sta affrontando è maggiore di quanto chiunque pensasse qualche settimana fa", commenta Tamas Varga, analista di PVM Oil Associates.
** I dati Usa questa settimana hanno mostrato un inatteso accumulo di 3,3 milioni di barili per le riserve di greggio. Anche le scorte di prodotti raffinati sono salite, nonostante l'inizio della stagione estiva che vede un picco della domanda.