LONDRA (Reuters) - Il greggio è in calo oggi con l'aumento dell'attività di perforazione Usa e l'allentamento dei timori di una escalation in Medio Oriente in seguito ai raid aerei in Siria nel fine settimana.
Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna hanno lanciato 105 missili sabato contro quelli che hanno definito impianti per armi chimiche, in ritorsione ad un presunto attacco con gas lo scorso 7 aprile.
** Intorno alle 12,15 italiane il contratto sul Brent per consegna giugno scende di circa 1 dollaro a 71,55 dollari. La scadenza maggio del greggio leggero Usa Wti perde 3 cent a quota 66,47.
** "Riguardo agli sviluppi in Siria, il mercato ha visto un segnale di sollievo, nel senso che non c'è stata escalation, neanche dal punto di vista diplomatico, in seguito all'intervento da parte degli Usa, Francia e GB", spiega lo strategist per il mercato delle commodity di Bnp Paribas (PA:BNPP) Harry Tchilinguirian.
** Benché di per sé la Siria non sia un produttore di greggio significativo, il più ampio Medio Oriente è il più importante esportatore di petrolio al mondo e le tensioni nella regione tendono a spingere il mercato al rialzo.
** Le società energetiche Usa hanno aggiunto sette impianti di trivellazione nella settimana al 13 aprile, portando il totale a 815, il più alto da marzo 2015 e circa il 20% più alto rispetto ad un anno fa.
** Malgrado ciò, il Brent è ancora in rialzo di oltre il 16% dai minimi del 2018 registrati in febbraio.