LONDRA (Reuters) - Il greggio tratta in calo oggi, in linea con le perdite dei mercati globali, dopo le dimissioni di uno degli esponenti anti-protezionismo del governo Usa, che alimentano i timori di una guerra commerciale se Washington andrà avanti con i dazi sulle importazioni.
** La produzione Usa si attesterà a 11 milioni di barili al giorno per quest'anno, rendendo gli Stati Uniti il più grosso produttore al mondo e una minaccia alla spinta dei prezzi favorita dal taglio alle forniture dell'Opec.
** Intorno alle 12,05 italiane il contratto sul Brent per consegna maggio scende di 47 cent a 65,33 dollari. La scadenza giugno del greggio leggero Usa Wti perde 43 cent a quota 62,17.
** Gary Cohn, consigliere economico del presidente Usa Donald Trump, considerato un baluardo contro le forze protezionistiche nel governo, ha annunciato ieri la sua intenzione di dimettersi, innescando un calo di oltre l'1% nel future S&P 500.
** "Con l'annuncio delle dimissioni di Cohn, il mercato futures S&P è sceso e con lui il greggio", spiega lo strategist di Petromatrix Olivier Jakob. "Oggi occorrerà guardare più da vicino l'S&P ... la correlazione tra l'indice e il greggio si sta muovendo in sincronia".
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