LONDRA (Reuters) - Il greggio fatica a restare in territorio positivo dopo che i dati economici hanno evidenziato che l'attività industriale in alcune nazioni a maggior consumo petrolifero ha rallentato.
** Intorno alle 12 italiane, il contratto sul Brent per consegna aprile perde 2 cent a 66,61 dollari. Il greggio leggero Usa Wti perde 3 cent a quota 62,98.
** Secondo i trader, i prezzi sono in calo sui timori di un rallentamento dell'economia globale dopo che tre dei principali consumatori di petrolio al mondo - India, Cina e Giappone - hanno registrato un rallentamento nell'attività industriale mensile.
** La Cina, il più grande importatore al mondo di greggio, ha registrato a febbraio la crescita delle attività industriali più bassa dal luglio 2016.
** Anche in Giappone, la terza più grossa economia mondiale, la produzione industriale a gennaio ha registro il dato peggiore dal sisma del marzo 2011, evidenziando la debolezza della domanda e un aumento delle scorte.
** Lo stesso vale per l'India, la cui attività industriale ha rallentato a minimi di quattro mesi a febbraio.
** Negli Stati Uniti, il più grande paese al mondo per consumi di petrolio, l'aumento delle scorte e un calo nella raffinazione concorrono a pesare sui prezzi.
** I dati settimanali ufficiali sulle scorte Usa dall'Energy Information Administration (Eia) sono attesi nel pomeriggio.
** L'aumento della produzione Usa ha evitato che i prezzi salissero molto sopra i 70 dollari al barile quest'anno, anche se i paesi Opec e la Russia hanno ridotto il loro output.