LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in rialzo, grazie anche alle previsioni di una maggiore domanda elaborate dall'International Energy Agency (Iea).
** Intorno alle 12,15, il Brent sale di 28 cent a 55,45 dollari al barile, dopo essere salito di 89 cent (l'1,6%) ieri. Il greggio leggero Usa Wti guadagna 34 cent a 49,64 dollari, dopo aver messo a segno un rialzo del 2,2% alla vigilia.
** Negli ultimi tre mesi, il Brent è salito di oltre 10 dollari al barile, tornando vicino ai livelli di inizio anno, tra i 55 e i 57 dollari.
** "Superando i 55 dollari al barile, il Brent si sta spostando nel range di prezzo di gennaio-febbraio", spiega Olivier Jakob, analista di Petromatrix a Zug, Svizzera.
** I rialzi di ieri seguono il rapporto Iea che ha alzato le stime per la crescita della domanda mondiale 2017 a 1,6 milioni di barili al giorno da 1,5.
** Iea ritiene che il surplus globale inizierà a diminuire a causa di una domanda europea e Usa maggiore del previsto, mentre la produzione cala nei Paesi Opec e non-Opec.
** L'Opec e altri produttori, compresa la Russia, hanno raggiunto un accordo per ridurre la produzione di greggio di circa 1,8 milioni di barili al giorno fino al prossimo marzo, nel tentativo di sostenere i prezzi.
** Il rialzo di questa settimana arriva malgrado i dati settimanali mostrino scorte Usa ancora elevate dopo l'uragano Harvey.
** Secondo i dati settimanali Eia di ieri le scorte, salite di 5,9 milioni di barili, superano le attese. La benzina è invece scesa di 8,4 milioni di barile, record dal 1990, quando sono iniziate le rilevazioni. Le scorte di distillati sono scese di 3,2 milioni di barili.