Investing.com - Il prezzo del greggio rimane pressoché invariato negli scambi asiatici di questo venerdì, i trader restano cauti tra le ultime notizie sullo scontro commerciale USA-Cina.
I future del greggio WTI USA sono stabili a 59,98 dollari alle 1:49 ET (05:49 GMT). I future del Brent, il riferimento internazionale, vanno su dello 0,1% a 67,92 dollari.
Il greggio USA ha superato la resistenza di 60 dollari all’inizio della settimana, quando la Energy Information Administration ha rivelato un inatteso calo di quasi 10 milioni di barili delle scorte di greggio per la scorsa settimana, rispetto all’aumento di 300.000 barili previsto.
I prezzi del greggio in generale sono stati supportati dai tagli alle scorte operati dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio (OPEC) e dai suoi alleati non-OPEC, come la Russia.
Hanno contribuito inoltre a spingere il mercato petrolifero anche le sanzioni USA contro Iran e Venezuela.
I trader stanno seguendo da vicino le ultime notizie sullo scontro commerciale in corso tra Stati Uniti e Cina. Gli analisti temono che la domanda di greggio cinese, che rappresenta oltre il 12% della domanda mondiale, possa essere danneggiata dal prolungarsi dello scontro commerciale.
L’incertezza che circonda un potenziale accordo commerciale è aumentata questa settimana, quando il Presidente USA Donald Trump ha reso noto che manterrà i dazi sulla Cina “per un periodo di tempo considerevole”.
“Non stiamo parlando di rimuoverli, stiamo parlando di mantenerli in vigore per un periodo di tempo considerevole, perché vogliamo essere sicuri che, se stringeremo un accordo con la Cina, la Cina lo rispetterà”, ha riferito ieri Trump ai giornalisti alla Casa Bianca.
“Hanno avuto parecchi problemi a tenere fede agli accordi”.
I funzionari di Stati Uniti e Cina cominceranno un nuovo round di negoziati la prossima settimana a Pechino. I funzionari USA puntano a raggiungere un accordo con la Cina entro fine aprile, secondo le voci.