LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del greggio scivolano ulteriormente fino al di sotto dei 59 dollari il barile oggi, appesantiti dal timore di minore domanda di carburante per effetto della crescita economica più lenta, e stime di un aumento delle riserve di greggio Usa.
Segnali da parte Opec che ulteriori riduzioni della offerta potrebbero giungere a dicembre sostengono i prezzi, così come il maggior ottimismo del mercato circa un possibile accordo per la Brexit.
Intorno alle 12,20 italiane, i futures sul Brent, l'indicatore di riferimento globale, cedono 29 centesimi a 58,45 dollari al barile, mentre il greggio leggero Usa perde 17 centesimi a 52,64 dollari.
"I prezzi sono sotto pressione a causa del crescente pessimismo sull'economia mondiale e i conseguenti timori sulla domanda", riferisce Stephen Brennock, dell'agenzia di brokeraggio per il petrolio Pvm.
Secondo l'analista Oanda Craig Erlam, "i dati Api di oggi sulle riserve di petrolio dovrebbero essere importanti, elemento che probabilmente non inciderà sul trend più ampio in ogni caso".
L'American Petroluem Institute (Api) pubblica questa sera i dati settimanali sulle scorte Usa alle 21,30 italiane, prima dei dati governativi sulle riserve. Gli analisti stimano che le riserve di greggio Api siano cresciute di 2,8 milioni di barili la scorsa settimana.
Al fine di sostenere i prezzi, il segretario generale Opec Mohammad Barkindo ha annunciato che una delle opzioni sarebbero ulteriori tagli alla produzione.