LONDRA (Reuters) - Il greggio scende quest'oggi, dopo avere raggiunto i massimi da tre mesi questa settimana; gli analisti avvertono che rialzi ulteriori del prezzo non sono garantiti in un periodo in cui le raffinerie entrano nella stagione della manutenzione, mentre pesa l'abbondanza di forniture.
Il futures sul greggio tratta a 40,62 dollari al barile, in calo di 45 centesimi rispetto alla chiusura precedente, dopo avere raggiunto questa settimana un picco a 41,48 dollari, il livello più elevato dal 9 dicembre scorso.
Il greggio Usa cede 34 centesimi a 37,95 dollari al barile, avendo toccato quota 38,51 dollari martedì, il livello più elevato dal 9 dicembre.
"Fondamentalmente ci si dovrebbe aspettare una debolezza dei prezzi a partire da qui perché stiamo per entrare nella stagione delle manutenzioni", osserva un broker. "Ci attendiamo debolezza sul mercato fisico perché la domanda da parte delle raffinerie si bloccherà", aggiunge.
La domanda globale di greggio normalmente scende quando le raffinerie in tutto il mondo entrano nel periodo della manutenzione a primavera in vista del picco della domanda in estate.