LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in netto ribasso dopo la notizia che l'Opec+ ha superato le divisioni interne e trovato un accordo per aumentare la produzione, generando il timore di un eccesso di offerta mentre i contagi da Covid-19 aumentano in molti paesi.
Alle 11,10 il Brent è in calo di 2,65% a 71,62 dollari a barile. I futures sul greggio Usa cedono il 2,73% a 69,85 dollari a barile.
Nella giornata di ieri, i ministri dei paesi Opec+ hanno trovato un accordo per aumentare la produzione di greggio a partire da agosto, in modo da raffreddare i prezzi che questo mese hanno toccato i massimi di oltre due anni, grazie al recupero dell'economia dalla pandemia da Covid-19.
I membri dell'Opec+, gruppo che riunisce i paesi Opec e i loro alleati, hanno anche raggiunto un'intesa per le nuove quote di produzione a partire dal 2022.
Lo scorso anno l'Opec+ aveva tagliato la produzione della cifra record di 10 milioni di barili al giorno, nel quadro di un crollo verticale della domanda all'evolversi della pandemia, portando ad un collasso dei prezzi, con i futures sul greggio Usa che avevano entrati in territorio negativo.
Gradualmente i produttori Opec+ hanno allentato le restrizioni, che ora si aggirano intorno ai 5,8 milioni di barili al giorno.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Stefano Bernabei, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)