LONDRA (Reuters) - I prezzi del petrolio sono in rialzo, recuperando alcune delle pesanti perdite di ieri, con le preoccupazioni sull'offerta che tornano in primo piano, controbilanciando i timori persistenti di recessione globale.
Alle 11,15, i futures sul Brent scambiano in rialzo dell’1,27%, o di 1,31 dollari, a 104,08 dollari al barile.
Il greggio Usa guadagna lo 0,7%, o 70 centesimi, a 100,2 dollari al barile, dopo aver chiuso sotto i 100 dollari nella seduta precedente per la prima volta da fine aprile.
Entrambi i contratti hanno registrato ieri il maggiore calo giornaliero da marzo a causa dei timori di recessione e di altre pressioni ribassiste che stanno limitando anche i guadagni oggi.
I prezzi del petrolio subiscono anche il rialzo del dollaro, al massimo da 20 anni contro l'euro e ai massimi da diversi mesi nei confronti di altre valute chiave.
Un dollaro più forte di solito rende il petrolio più costoso in altre valute, fattore che potrebbe frenare la domanda.
A pesare sui prezzi, anche le rinnovate preoccupazioni per i lockdown dovuti al Covid-19 in tutta la Cina.
(Tradotto da Alice Schillaci, editing Cristina Carlevaro)