LONDRA (Reuters) - Il greggio ritraccia dai massimi del 2016 toccati questa settimana, penalizzato dal rafforzamento del dollaro, anche se a sostenere le quotazioni contribuiscono la forte domanda sul fronte della raffinazione e interruzioni alle forniture a livello globale.
Intorno alle 11,50 italiane il contratto sul Brent per consegna agosto cede 70 cent a 51,25 dollari e la scadenza luglio sul greggio leggero Usa arretra di 80 cent a quota 49,76.
L'indice del dollaro guadagna lo 0,35% estendendo il rialzo della vigilia, in un contesto di nervosismo sui mercati finanziari globali che spinge gli investitori verso le valute considerate più sicure.