(Reuters) - Le quotazioni del greggio si allontanano dai massimi del 2019, penalizzate da un balzo dell'offerta statunitense e dal rallentamento della crescita economica.
Intorno alle 11,15 italiane il derivato sul greggio leggero Usa Wti scadenza marzo, dopo aver toccato oggi un picco 2019 di 56,39 dollari al barile, scivola sotto i 56 dollari a 55,92, in calo di 17 cent.
Il contratto sul Brent per consegna aprile cede 30 cent a quota 66,15.
I prezzi del greggio hanno trovato sostegno di recente nei tagli all'offerta dell'Opec e di altri paesi e nelle sanzioni degli Usa nei confronti di Iran e Venezuela, entrambi esportatori di petrolio.
A controbilanciare questi fattori sul mercato contribuiscono oggi i dati sulla produzione di greggio Usa, balzata di oltre 2 milioni di barili al giorno nel 2018 al record di 11,9 milioni grazie al boom di petrolio di scisto che, secondo quanto comunicato ieri dall'Eia, dovrebbe continuare ad aumentare.