Di Bryan Wong
Investing.com - Il greggio sale negli scambi della mattinata asiatica di questo lunedì, l’Iraq ha annunciato che incrementerà i tagli alla produzione e il Presidente USA Donald Trump ha implementato un’azione esecutiva sugli aiuti economici per gli americani colpiti dalla pandemia di COVID-19, riaccendendo le speranze di una ripresa della domanda di carburante.
I future del WTI rimbalzano dell’1,07% a 41,66 dollari alle 22:32 ET, mentre i future del Brent sono in salita dello 0,83% a 44,78 dollari.
L’Iraq, membro chiave dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio e dei suoi alleati (OPEC+), ha annunciato venerdì che aumenterà i tagli alla produzione per compensare il mancato rispetto del patto di aprile sulla riduzione della produzione petrolifera.
Il paese ridurrà la sua produzione di 400.000 barili al giorno ad agosto e settembre. I ministri dell’energia di Arabia Saudita ed Iraq hanno inoltre dichiarato in un comunicato congiunto che lavoreranno insieme per migliorare la stabilità dei mercati petroliferi globali.
Ieri, Saudi Aramco (SE:2222), il principale fornitore di greggio al mondo, ha riportato un crollo del 73% dei profitti del secondo trimestre ma intende comunque distribuire 75 miliardi di dollari di dividendi quest’anno. L’amministratore delegato Amin Nasser ha reso noto che la compagnia vede segni di ripresa della domanda petrolifera globale.
“Guardate la Cina, la sua domanda di benzina e gasolio è quasi ai livelli pre-COVID-19”, ha riferito Nasser ai media annunciando i risultati. Ha aggiunto che l’Asia e altri mercati si “stanno riprendendo”.
“Ci sono piccole avvisaglie di positività questa mattina che arrivano dai commenti di Saudi Aramco, che vede una ripresa della domanda. Arabia Saudita ed Iraq che stringono rapporti migliori per l’accordo sul greggio sono un elemento eccellente per le prospettive sul rispetto del patto”, ha detto a Reuters l’esperto di strategie di mercato di AxiCorp, Stephen Innes.
Nel fine settimana, Trump ha firmato ordini esecutivi per fornire fino a 400 dollari a settimana di bonus disoccupazione a milioni di americani senza lavoro, anche se la cifra è inferiore ai 600 dollari del piano precedente, scaduto il 31 luglio.
Le misure comprendono anche la sospensione delle imposte sui salari per la previdenza sociale ed altri programmi federali fino alla fine di quest’anno. Non è chiaro quanto sarà facile implementare questi ordini.