LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio sono in aumento e si avviano a registrare un rialzo settimanale sui segnali di allentamento delle tensioni commerciali Cina-Usa, principali consumatori di petrolio, e sull’annuncio da parte della Gran Bretagna di un accordo commerciale con gli Stati Uniti "di svolta".
Intorno alle 11,30, i futures sul Brent avanzano di 95 centesimi, o dell’1,51%, a 63,79 dollari il barile, mentre quelli sul West Texas Intermediate guadagnano 99 centesimi, o l’1,65%, a 60,9 dollari il barile. Su base settimanale, entrambi i contratti sono in rialzo di circa il 4%.
Il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent incontrerà il 10 maggio in Svizzera il vice premier He Lifeng, massimo funzionario economico cinese, per lavorare alla risoluzione delle dispute commerciali che hanno messo a rischio la domanda di petrolio.
I dati doganali hanno mostrato che le esportazioni cinesi sono aumentate più rapidamente del previsto ad aprile, mentre le importazioni hanno attenuato il proprio calo, dando a Pechino un po’ di sollievo in vista dei colloqui sui dazi.
Separatamente, il presidente Usa Donald Trump e il premier britannico Keir Starmer hanno annunciato che la Gran Bretagna ha accettato di ridurre i dazi sulle importazioni statunitensi.
(Tradotto da Claudio Leonel Piacquadio, editing Stefano Bernabei)