Investing.com - I futures del greggio West Texas Intermediate oscillano vicino al minimo di due mesi questo giovedì, tra le speculazioni che i dati settimanali sulle scorte previsti nel corso della seduta mostrino che le scorte di greggio USA sono aumentate più velocemente del previsto la scorsa settimana.
Sul New York Mercantile Exchange, il greggio con consegna a dicembre sale di 12 centesimi, o dello 0,27% a 43,05 dollari al barile negli scambi della mattinata europea. Ieri, il prezzo del greggio Nymex è crollato a 42,62 dollari, il minimo dal 27 ottobre.
La U.S. Energy Information Administration pubblicherà il report settimanale sulle scorte di greggio oggi alle 11:00 ET. I dati dovrebbero indicare che le scorte di greggio sono aumentate di 1,1 milioni di barili la scorsa settimana. Il report viene pubblicato con un giorno di ritardo per via del Giorno dei Veterani, festeggiato ieri negli Stati Uniti.
Martedì, l’American Petroleum Institute, un gruppo del settore, ha dichiarato che le scorte di greggio USA sono salite di 6,3 milioni di barili nella settimana conclusasi il 6 novembre.
Nonostante le previsioni di un calo della produzione negli USA, le scorte totali di greggio restano vicine ad un livello che in questo periodo dell’anno non si registrava da almeno 80 anni.
Intanto, sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent con consegna a gennaio sale di 2 centesimi, o dello 0,04%, a 46,65 dollari al barile.
Ieri, il prezzo del Brent è sceso al minimo di due mesi di 46,42 dollari per via del persistere dei timori per lo stato di salute dell’economia globale che fanno presagire che l’eccesso di scorte possa durare più a lungo del previsto.
Negli ultimi mesi, il prezzo del greggio è sceso a causa dell’incertezza legata alla tempistica della riduzione dell’eccesso di greggio globale.
La produzione globale di greggio risulta superiore alla domanda per via dell’aumento della produzione del petrolio di scisto negli Stati Uniti ed in seguito alla decisione dello scorso anno dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio di non tagliare la produzione.
L’OPEC si incontrerà il 4 dicembre per decidere se continuare con la strategia di difesa della partecipazione sul mercato mantenendo la produzione alta.