MILANO (Reuters) - Banco Bpm (BIT:BAMI) è una banca autonoma radicata sul territorio e vuole continuare a crescere in questa direzione.
E' quanto scrive l'AD Giuseppe Castagna in una lettera ai dipendenti dopo l'Ops ostile annunciata lunedì scorso da Unicredit (BIT:CRDI) che il Cda di Piazza Meda ha respinto ieri sostenendo che l'offerta non riflette il valore della banca.
"Siamo una grande banca autonoma, italiana con una forte vocazione di vicinanza ai territori e alle Pmi, spina dorsale del nostro Paese. Dobbiamo continuare in questa direzione, rimanendo nel solco che abbiamo tracciato", si legge nella lettera ottenuta da Reuters.
"È questa la strada giusta per crescere da soli e non diventare oggetto di operazioni che non tengono in alcun conto il valore espresso dalla nostra Banca oggi e, ancora di più, nel futuro prossimo", aggiunge l'AD.
Il numero uno di Banco Bpm (BIT:PMII) sottolinea inoltre la "forte preoccupazione" per le sinergie di costi stimati da UniCredit con eventuale fusione tra i due istituti, e che si tradurrebbero, dice l'AD, in tagli del personale della banca per oltre 6000 dipendenti.
"Senza contare che tale offerta, in conseguenza della normativa sulle Opa, rischia di limitare l'autonomia strategica del management anche con riferimento alle condizioni dell'operazione su Anima Holding (BIT:ANIM)", aggiunge.
(Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)