I prezzi dell’oro scendono oltre l’1% con il cessate il fuoco tra Israele e Iran

Pubblicato 24.06.2025, 08:10
© Reuters

Investing.com- I prezzi dell’oro sono scesi di oltre l’1% nelle contrattazioni asiatiche di martedì, poiché l’allentamento delle tensioni geopolitiche in seguito all’annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di un cessate il fuoco tra Israele e Iran ha spinto gli investitori ad allontanarsi dai beni rifugio.

L’oro spot è sceso a 3.332,57 dollari l’oncia entro le 02:00 ET (06:00 GMT), raggiungendo il livello più basso dall’11 giugno.

I futures sull’oro per agosto sono calati dell’1,4% a 3.346,02 dollari l’oncia.

L’annuncio di Trump sul cessate il fuoco tra Israele e Iran stimola il sentiment di rischio

Il presidente Trump ha dichiarato lunedì sera un completo cessate il fuoco tra Israele e Iran, segnalando una possibile fine della "GUERRA DEI 12 GIORNI".

Trump, scrivendo su Truth Social nelle prime ore di martedì, ha annunciato che "IL CESSATE IL FUOCO È ORA IN VIGORE. SI PREGA DI NON VIOLARLO!"

Tuttavia, i resoconti dei media hanno mostrato che esplosioni sono state udite vicino a Tel Aviv e Beersheba nel sud di Israele prima della dichiarazione di Trump.

Secondo quanto riportato, l’Iran ha confermato la tregua; tuttavia, il suo ministro degli Esteri ha avvertito che la tregua reggerà solo se Israele interromperà le azioni militari.

L’annuncio arriva giorni dopo il bombardamento statunitense di tre siti nucleari iraniani. Teheran aveva risposto lunedì lanciando attacchi missilistici contro la base aerea statunitense in Qatar.

I mercati hanno interpretato positivamente la notizia del cessate il fuoco, con i futures sugli indici azionari statunitensi in rialzo, mentre i prezzi del petrolio sono scesi di oltre il 3%, attenuando le preoccupazioni per l’interruzione dell’approvvigionamento.

Gli investitori si sono allontanati dai beni rifugio come l’oro, puntando su opportunità in azioni e altri asset più rischiosi.

Nonostante un certo supporto da un dollaro più debole, gli investitori sono rimasti cauti in vista della testimonianza di due giorni del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti al Congresso, a partire da martedì.

I metalli preziosi calano; il rame guadagna sul dollaro debole

I prezzi dei metalli in generale sono diminuiti mentre gli investitori si sono spostati verso asset più rischiosi con la crescente speranza di stabilità geopolitica. I metalli industriali sono stati più alti poiché un dollaro più debole ha fornito supporto.

L’Indice del Dollaro è sceso dello 0,3% nelle ore asiatiche.

I futures sull’argento sono calati dello 0,6% a 35,990 dollari l’oncia, mentre i futures sul platino sono saliti dello 0,9% a 1.280,15 dollari l’oncia.

Nel frattempo, i futures di riferimento sul rame alla Borsa dei Metalli di Londra sono saliti dello 0,3% a 9.693,35 dollari la tonnellata, mentre i futures sul rame statunitensi sono scesi dello 0,7% a 4,900 dollari la libbra.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell’intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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