Investing.com - I futures dell’oro sono in range stretto negli scambi di stamane, con il sentimento dei mercati supportato dalle speranze per un progresso nella gestione della crisi della zona euro, in attesa di una serie di incontri tra i leader europei nel corso della settimana.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sull’eventualità di un nuovo stimolo monetario.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.623,25 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,15%.
I prezzi sono rimasti nel range stretto tra 1.618,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed un Massimo di una sessione di 1.624,35 dollari l’oncia troy, il livello più alto dal 13 agosto.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.601,05 dollari l’oncia troy, il minimo dal 16 agosto e resistenza a 1.629,25 il massimo del 31 luglio.
Gli investitori sembrano aver dimenticato le dichiarazioni dei policy makers contro il piano della BCE di acquistare più bond.
Gli investitori attendono che il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, si rechi ad Atene per discutere la richiesta del paese di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà il Presidente francese Francois Hollande giovedì, mentre Antonis Samaras incontrerà i leader francesi e tedeschi nel corso della settimana.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
I dati della scorsa settimana hanno indicato che l’economia si è stabilizzata ed hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo.
Sul Comex, l’argento con consegna a 27,77 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito dello 0,85% a 3,400 dollari la libbra.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere delle indicazioni sull’eventualità di un nuovo stimolo monetario.
La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell’oro con consegna ad ottobre a 1.623,25 dollari l’oncia troy nella mattinata europea, in salita dello 0,15%.
I prezzi sono rimasti nel range stretto tra 1.618,95 dollari l’oncia troy, il minimo giornaliero ed un Massimo di una sessione di 1.624,35 dollari l’oncia troy, il livello più alto dal 13 agosto.
I futures dell’oro troveranno supporto a 1.601,05 dollari l’oncia troy, il minimo dal 16 agosto e resistenza a 1.629,25 il massimo del 31 luglio.
Gli investitori sembrano aver dimenticato le dichiarazioni dei policy makers contro il piano della BCE di acquistare più bond.
Gli investitori attendono che il Primo Ministro del Lussemburgo Jean-Claude Juncker, si rechi ad Atene per discutere la richiesta del paese di una proroga di 2 anni al programma fiscale del paese.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel incontrerà il Presidente francese Francois Hollande giovedì, mentre Antonis Samaras incontrerà i leader francesi e tedeschi nel corso della settimana.
Ieri la Banca Centrale Europea ha smentito la notizia diffusa circa un limite al rendimento dei bond periferici, dichiarando che è “assolutamente fuorviante” diffondere delle notizie su decisioni non ancora prese.
I mercati intanto attendono l’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
I dati della scorsa settimana hanno indicato che l’economia si è stabilizzata ed hanno allentato le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo.
Sul Comex, l’argento con consegna a 27,77 dollari l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito dello 0,85% a 3,400 dollari la libbra.