Investing.com - Il prezzo del gas naturale USA è sceso questo giovedì, per poi attestarsi ai minimi della seduta dopo i dati che hanno mostrato che le scorte di gas naturale sono aumentate più del previsto la scorsa settimana.
Sul New York Mercantile Exchange, i futures del gas naturale con consegna a giugno sono scesi di 2,1 centesimi o dello 0,77%, a 2,755 dollari per BTU. I futures erano a quota 2,787 prima del rilascio dei dati.
Ieri i futures del gas naturale sono scesi di 0,4 centesimi o dello 0,14%, a 2,776 dollari. Supporto a 2,714 dollari per BTU, minimo del 1° maggio e resistenza a 2,824 dollari per BTU, massimo del 4 maggio.
La U.S. Energy Information Administration ha dichiarato nel suo report settimanale che le scorte di gas naturale relative alla settimana terminata il 1° maggio hanno visto un aumento di 76 miliardi di piedi cubici, contro le aspettative di un aumento di 75 miliardi e dopo l’aumento di 81 miliardi nella settimana precedente.
Lo scorso anno le scorte sono salite di 68 miliardi di piedi cubici nella stessa settimana, mentre la media quinquennale è di un calo di 75 miliardi di piedi cubici.
La scorte totali di gas naturale relative alla scorsa settimana ammontano a 1,786 mila miliardi di piedi cubici, 742 miliardi di piedi cubici in più rispetto ai livelli dell’anno scorso ed 67 miliardi di piedi cubici al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Le previsioni meteo mostrano temperature più alte della media nel Midwest, nel Nordest e nel Sud degli USA nelle prime due settimane di maggio, dati che pesano sulla domanda.
Circa il 49% delle famiglie USA utilizzano gas naturale per il riscaldamento, secondo il Dipartimento per l’Energia.
Sul Nymex, il greggio con consegna a giugno ha visto un crollo di 1,57 dollari, o del 2,58%, a 59,36 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna a giugno ha visto un calo dell’1,45% a 1,986 dollari a gallone.