Investing.com - I futures del gas naturale USA salgono per la quarta seduta consecutiva questo mercoledì, continuando a staccarsi dal minimo di 18 anni mentre i traders continuano a chiudere le posizioni con prezzi più bassi.
Il gas naturale con consegna ad aprile sul New York Mercantile Exchange balza di 1,8 centesimi, o dell’1,05%, a 1,729 dollari per milioni di BTU, alle 14:40 GMT, o alle 9:40 ET. Ieri, i futures del gas naturale sono schizzati di 2,2 centesimi, o dell’1,3%.
I futures hanno segnato un’impennata di quasi il 6% dopo essere crollati a 1,611 dollari venerdì scorso, un livello che non si registrava dall’agosto del 1998, dal momento che il fatto che il prezzo non sia sceso sotto gli 1,610 dollari ha spinto i traders a scegliere le posizioni corte in un quadro tecnico piuttosto rialzista.
Gli investitori attendono i dati settimanali sulle scorte USA per valutare la forza della domanda del combustibile.
Il prossimo report sulle scorte della U.S. Energy Information Administration è previsto per domani e dovrebbe mostrare un calo di 51 miliardi di piedi cubici per la settimana terminata il 4 marzo. La settimana precedente è stato segnato un calo di 48 miliardi di piedi cubici, mentre nella stessa settimana dello scorso anno è stata registrata una riduzione di 43 miliardi di piedi cubici; la media quinquennale per questo periodo dell’anno è di un calo di 71 miliardi di piedi cubici.
Il totale delle scorte di gas naturale USA relativo alla scorsa settimana ammonta a 2,536 mila miliardi di piedi cubici, il 31,3% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ed il 26,3% in più rispetto alla media quinquennale per questo periodo dell’anno.
Alcuni esperti dei mercati ritengono che le scorte risulteranno in esubero alla fine di marzo, quando di solito vengono immagazzinate quelle per il prossimo inverno.
Intanto, le previsioni meteo aggiornate mostrano temperature superiori alla norma fino alla metà di marzo, pesando sulla domanda del combustibile di fine inverno. Le temperature superiori al normale dovrebbero continuare quasi per tutto il mese.
La stagione che va da novembre a marzo rappresenta il picco della domanda per il consumo di gas USA. Tuttavia, un inverno insolitamente mite dovuto a El Niño ha pesato sulla domanda del combustibile.
I futures del gas naturale sono crollati di quasi il 30% quest’anno a causa della debole domanda invernale, della produzione quasi al massimo storico e dei livelli record delle scorte.
Intanto sul Nymex, il greggio con consegna ad aprile balza di 62 centesimi, o dell’1,7%, a 37,12 dollari al barile, mentre il petrolio da riscaldamento con consegna ad aprile schizza dell’1,96% a 1,223 dollari a gallone.