Investing.com - I futures del greggio USA crollano questo venerdì, mentre gli investitori restano cauti in vista dell’attesissimo vertice di questo weekend tra i principali produttori di greggio a Doha, in Qatar, per discutere di un eventuale congelamento della produzione.
I futures del greggio USA con consegna a maggio si attestano a 40,64 dollari al barile, con un crollo del 2,10%.
Sull’ICE Futures Exchange di Londra, il greggio Brent segna un crollo dell’1,78% a 43,04 dollari al barile.
I produttori di greggio, tra cui Arabia Saudita e Russia si incontreranno domenica in Qatar per discutere di un congelamento della produzione vicino ai livelli attuali per tentare di contenere l’eccesso delle scorte globali.
Gli investitori sembrano non aver tenuto conto dei dati di questa mattina che hanno rivelato un aumento al tasso annuo del 6,7% del prodotto interno lordo cinese nel primo trimestre, in linea con le aspettative dei mercati e dopo la crescita del 6,8% del trimestre terminato a dicembre.
La Cina è il secondo consumatore mondiale di greggio.
Intanto, i traders attendono una serie di report economici USA in programma nel corso della giornata, dopo i dati misti di ieri che hanno scatenato i dubbi sulla forza dell’economia statunitense.
Ieri, infatti, il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 9 aprile è sceso di 13.000 unità a 253.000, il minimo dal marzo del 1973.
Da un secondo report è emerso che l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito dello 0,1% a marzo, contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. Su base annua i prezzi al consumo sono saliti dello 0,9% il mese scorso, meno dell’1,0% previsto.